Firenze, 9 febbraio 2005- E' lo scenario economico di attrazione per capitali esteri, che scaturisce da un primo pacchetto offerto da alcuni Comuni della provincia di Firenze.
A delinearlo sono stati i 44 attori istituzionali coinvolti nel piano di marketing territoriale intervenuti oggi al seminario di Promofirenze.
"Dobbiamo puntare ai bacini di eccellenza - manifatturiero, culturale, scientifico delle intelligenze - per favorire un processo di globalizzazione virtuosa che veda forti investimenti in uscita ed in entrata." Lo ha affermato il presidente della Camera di Commercio Luca Mantellassi, che ha espresso le sue preoccupazioni per le difficoltà del territorio ad esportare il proprio sistema e, al tempo stesso, ad attrarre investimenti esteri, nonostante vi siano posizioni di avanguardia in molti settori.
Nello specifico dal presidente di Promofirenze Vasco Galgani arriva la proposta di concentrare gli sforzi per" riuscire a saper sfruttare in chiave economica quelli che fino ad oggi hanno rappresentato nel mondo i nostri vantaggi competitivi: la qualità della vita, un industria del lusso, un mestiere d'arte, ed una cultura per la buona tavola e gli antichi sapori."
L'investire in marketing territoriale non significa solo promuovere l'attrazione degli investimenti, ma si tratta di organizzare il territorio e i soggetti che vi operano in modo da fornire non solo informazioni ma anche un'adeguata organizzazione.
Ne è convinto il vice-presidente della Provincia di Firenze Andrea Barducci, che su questa linea sostiene " gli Enti locali siano soggetti attivi dello sviluppo di un territorio e non gestori".
