Le politiche per l'economia e il lavoro a Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 gennaio 2005 00:38
Le politiche per l'economia e il lavoro a Firenze

"Siamo ad un passaggio fondamentale dello sviluppo territoriale, una situazione già vissuta negli anni '70 ed '80 e questo determina l'urgenza di una discussione approfondita su questi temi. Il sistema produttivo ha bisogno di un'iniezione di fiducia". Di questo ne è convinto l'assessore alle politiche del lavoro Riccardo Nencini, presentando insieme al capogruppo dei DS in Consiglio Comunale Ugo Caffaz ed al consigliere Marco Fusi- il convegno "Le politiche per il lavoro e l'economia a Firenze" che si svolgerà sabato 22 gennaio a partire dalle 9,00 nell'auditorium del Consiglio Regionale in via Cavour, 4.

"Nel 2004 l'economia toscana, stando al rapporto di fine anno dell'IRPET, è cresciuta dell'1,1%. È poco ma quel poco fa ben sperare dopo due anni di crescita zero - ha commentato Marco Fusi -. È cresciuto anche il numero degli occupati, accentuando una trasformazione già in atto negli anni precedenti e non solo in Toscana. Produzioni tradizionalmente trainanti, come la moda risentono fortemente della competizione internazionale e registrano una diminuzione di ricavi. La provincia di Firenze non è immune da questa situazione anche se rispetto ad altre zone della Toscana reagisce sviluppando altri settori, ad esempio quello del terziario avanzato".

Rispetto a questo quadro viene da chiedersi se esistono problemi strutturali che possano creare difficoltà o se si tratti di una trasformazione che sta adeguando il tessuto produttivo alle mutate condizioni sociali. "Il problema che dev'essere superato - ha precisato l'assessore Nencini - è di recuperare il connotato di produzione di qualità che nel tempo si è perso, con la nascita di numerose sottoaziende, che ha fatto scadere il prodotto sullo scenario internazionale. È necessario ricostruire un ciclo di produzione proprio.

Questo, anche nel territorio locale, iniziando a potenziare con una rete commerciale appropriata le zone dell'Oltrarno e di Firenze Nova. Intanto a febbraio Comune, Provincia, Regione e sindacati discuteranno del «Patto della buona occupazione e dello sviluppo sostenibile»". "Un elemento molto importante - ha proseguito il consigliere Fusi - è rappresentato in questo scenario dal recente accordo tra sindacati e associazioni datoriali. Importante perché nell'accordo vengono individuati e condivisi precisi obiettivi per lo sviluppo del territorio, dalle infrastrutture per la mobilità alle esigenze di incontro tra sistema della ricerca e sistema industriale, che rappresentano possibili strade per uscire dalla critica situazione economica odierna".

Nel convegno saranno affrontate anche le questioni relative al commercio. Dopo il concluso sviluppo della grande distribuzione si pone il tema di un rafforzamento complessivo della distribuzione commerciale che salvaguardi anche la piccola distribuzione e la gestione delle trasformazioni che stanno interessando il centro storico di Firenze. Parteciperanno al convegno "Le politiche per il lavoro e l'economia a Firenze" organizzato dal gruppo dei DS del Consiglio Comunale: il sindaco Leonardo Domenici, Riccardo Nencini (assessore alle politiche del lavoro del Comune di Firenze), Bruno Trentin (della direzione nazionale dei DS che concluderà i lavori), Ugo Caffaz, Marco Fusi, Michele Morrocchi (coordinatore cittadino dei DS), Stefano Casini Benvenuti (ricercatore IRPET), Andrea Barducci (vicepresidente della Provincia di Firenze), Paolo Benesperi (assessore alla formazione e istruzione della Regione Toscana), Giovanni Biagiotti (presidente Confcommercio di Firenze), Giovanni Doddoli (presidente della Lega delle Cooperative), Mauro Fancelli (presidente della CNA di Firenze), Adriano Fratini (segretario generale della CISL di Firenze), Alessio Gramolati (segretario della Camera del Lavoro di Firenze), Stefania Ippoliti (presidente della Confesercenti di Firenze), Vito Marchionni (segretario della UIL di Firenze), Rualdo Martini (presidente dell'API, l'Associazione degli Industriali di Firenze).

(uc)

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