La "piazza telematica" di Palazzo Vecchio in cui i fornitori abilitati offrono beni e servizi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 gennaio 2005 00:05
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Il mercato elettronico del sito web del Comune, attivato in via sperimentale nel 2003, ha accettato l'adesione della Camera di Commercio di Firenze e di alcune istituzioni scolastiche. Inoltre è stata accettata la proposta di adesione dei Comuni di Scandicci, Campi Bisenzio, Empoli, Greve in Chianti, San Casciano, Sesto Fiorentino, Signa e Tavarnelle Val di Pesa e sono in corso le procedure per l'ammissione delle Società Partecipate del Comune di Firenze, fra le quali, la Firenze Parcheggi Spa.

"E' di estrema importanza in questa fase di sperimentalità del mercato elettronico - ha spiegato l'assessore all'e-government Lucia De Siervo - procedere ad un'apertura ad altri enti che dimostrino interesse all'iniziativa in maniera da testare ancora di più l'applicabilità del prodotto ed i suoi effetti in termini di economicità, trasparenza, semplificazione e razionalizzazione delle procedure, favorendo un confronto con altre realtà istituzionali". Al mercato elettronico si accede tramite un bando, e ad oggi, sono circa 220 le aziende che ne hanno fatto richiesta.

In un secondo momento una commissione tecnica vaglierà le caratteristiche delle aziende e i loro prodotti, dando vita ad una sorta di catalogo che consentirà di fare acquisti in diretta. Ad oggi sono 3500 i prodotti richiesti e oltre 6000 le aziende che hanno risposto con le proprie offerte. Il mercato elettronico crea molti vantaggi per l'Amministrazione. Prima di tutto si riducono i tempi e i costi di acquisto: con il mercato elettronico infatti l'individuazione dei prodotti avviene preventivamente, mediante l'introduzione di schede tecniche che li definiscono con chiarezza e che sono utilizzabili da tutti i soggetti che fanno gli ordini; in secondo luogo la selezione delle ditte e dei prodotti presentati avviene una volta per tutte a livello di sistema, mediante una apposita procedura di abilitazione, ovvero una verifica preventiva dei requisiti sia delle ditte che dei prodotti.

Inoltre in questo modo si estende la base dei fornitori potenziali: il mercato elettronico presenta un'ampia gamma di offerte di diversi fornitori, consentendo una facile individuazione di quelli più competitivi e con i migliori servizi, e semplifica le indagini di mercato. La facilità di monitoraggio e confronto di prodotti, prezzi e servizi, insieme alla trasparenza delle schede tecniche e delle altre informazioni riportate sugli eventuali cataloghi, rappresenta un importante supporto nelle fasi preventive dell'acquisto.

"Da non sottovalutare poi la possibilità di negoziare con i fornitori contrattando tempi, prezzi e condizioni rispetto a quanto presente sul mercato e sui cataloghi". Infine - ha spiegato l'assessore De Siervo - si tratta di uno strumento di monitoraggio della spesa mediante il quale è possibile tracciare gli acquisti effettuati e quindi monitorare la spesa anche per diversi servizi". L'assessore all'e-government ha poi ricordato i vantaggi che il mercato elettronico offre alle imprese. "Oltre alla trasparenza e semplificazione delle contrattazioni, effettuabili tutte in via telematica con una riduzione di costi, questa metodologia dà la possibilità di una visibilità su rete telematica anche delle piccole aziende senza alcun costo aggiuntivo".

Il mercato elettronico è gestito dall'ufficio del servizio centrale acquisti, che ne cura l'aggiornamento, utilizzando come supporto tecnico la direzione sistemi informativi del Comune di Firenze.

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