Oltre 100 foto del fotografo americano Walter Rosenblum al Palazzo Mediceo di Seravezza (Lu)

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 gennaio 2005 23:47
Oltre 100 foto del fotografo americano Walter Rosenblum al Palazzo Mediceo di Seravezza (Lu)

A Palazzo Mediceo di Seravezza (Lu) sabato 15 gennaio verrà inaugurata la mostra che l'assessorato alla cultura del Comune gli dedica a Palazzo Mediceo nell'ambito della seconda edizione di "Seravezza Fotografia" (inaugurazione sabato 15 gennaio). Rosenblum è accompagnato dalla moglie Naomi che, importante storica della fotografia, terrà nell'ambito della mostra una lezione sul tema "L'arte della documentazione sociale (lunedì 17 gennaio ore 21 Palazzo Mediceo).
Oltre alle 100 foto di Walter Rosenblum la mostra "Seravezza Fotografia" ospiterà anche l'esposizione di altri importanti artisti contemporanei come Carlo Delli con i suoi reportages naturalistici fatti in Africa, Argentina, Venezuela, Stati Uniti e Isole dell'Oceano Indiano, ma anche in Toscana ed in particolare alcune foto sono state scattate in Versilia, esposte nella Cappella medicea.

Alla mostra parteciperà anche Giorgio Rigon, autore Fiaf dell'anno, Alberto Caselli, Enrico Sacchetti, Gianluca Cucchiar, Ugo Conti, Paolo Valli, Carlo Calloni, Tommaso Teora, Circolo Fotog. "Prati di Vezzano", Ass. Subacquei Versilia, Luca Battaglia, Libero Musetti, Mario Bocci, Wanda Tucci Caselli, Lorenzo Ratti, Enrico Andreini e un omaggio A Palo Pellegrineschi, oltre ad autori FIAF come Giorgio Rigon. Questi autori esporranno le loro opere fotografiche in luoghi pubblici del Conune come il Caffè della Piazza, il Caffè Shaker di Seravezza, Bar Trattoria Italia, Ristorante Ulisse, Cro 1° Maggio, Chiesa San Giovanni e altri ancora.



Nato il 1° ottobre del 1919 nel Lower East Side di New York è vissuto in un appartamento di tre stanze con i propri genitori in un palazzo situato nel cuore di una comunità ebraica molto povera. Cominciò a fare il fotografo ancora studente liceale, lavorando part-time per il Boy's Club, un'organizzazione giovanile finanziata da un programma federale del New Deal dal nome National Youth Administration. In queste organizzazioni giovanili gli studenti potevano frequentare vari corsi e Rosenblum fu attratto dalla fotografia.

Fu amore a prima vista, così cominciò a scattare fotografie nel proprio quartiere senza mai separarsi dalla macchina fotografica, "La macchina fotografica è un buon amico, perché non ti lascia mai solo" disse una volta.
Nel 1937 entrò a far parte della Photo League seguendo lezioni per principianti e corsi più avanzati collaborando all'allestimento di mostre e altre iniziative. Sotto la guida di Sid Grossman la sua fotografia migliorò parecchio iniziando la serie di Pitt Street. Nel 1943 fu chiamato dall'esercito e venne mandato come fotografo sul fronte europeo dove documentò episodi di vita militare in Inghilterra, in Irlanda e Scozia.

Fece parte della prima ondata di truppe che sbarcarono in Normandia dove scattò moltissime fotografie passate alla storia. Rosenblum è stato uno dei fotografi più celebrati e premiati della Seconda Guerra mondiale, dopo la quale continuando a documentare con la sua macchina fotografica anche le operazioni di ricostruzione e di aiuto nel vecchio continente continuò a viaggiare per il mondo immortalando le scene riguardanti le persone più disagiate del pianeta come gli immigrati messicani del Texas.
Walter Rosenblum è quindi un testimone molto importante del secolo scorso, vivendo molte situazioni difficili come cambiamenti politici significativi, incontrando e conoscendo moltissime persone.

Insomma un personaggio ricco di esperienza e conoscenza che un giorno affermò: "La gente ha ovunque gli stessi bisogni e gli stessi desideri. Tutti vogliono una vita decente per la propria famiglia, vogliono vedere i propri figli felici, vogliono essere buoni genitori, vogliono un'opportunità di crescere e svilupparsi e realizzare con pienezza il proprio potenziale umano."

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