Bocconi Avvelenati: un'altra condanna a Pontassieve

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 dicembre 2004 20:21
Bocconi Avvelenati: un'altra condanna a Pontassieve

Si è chiuso infatti ieri un altro processo su questo tema, relativo a fatti successi nel territorio di Pontassieve.
Come già successo per la nota vicenda di Montepaldi (S.Casciano), anche questa volta il processo si è chiuso con la condanna dell’imputato (B. F.), una guardia al servizio di una locale zona di ripopolamento e cattura (Cerreto Libri), cioè un istituto di tipo venatorio gestito da e per i cacciatori.
‘Non è un caso che su due condanne per bocconi avvelenati tutte e due riguardino persone legate a istituti venatori – dice Guido Scoccianti, presidente del WWF Toscana – Non è che la conferma del forte legame fra alcuni ambienti del mondo venatorio e il triste fenomeno dei bocconi avvelenati, criminalmente usati per salvaguardare fagiani e lepri dai predatori naturali, legame che da anni abbiamo messo in evidenza e che ora le aule dei Tribunali stanno dimostrando’.
Il WWF si era costituito parte civile (difeso dall’Avv.

Eraldo Stefani) per sostenere ed evidenziare l’importanza delle azioni giudiziarie relative a questo crimine che tanta morte sta portando sul nostro territorio a carico di animali selvatici e domestici (e che mette a serio rischio anche la salute degli uomini e in particolare dei bambini). Parte civile si era costituita anche una persona che aveva perso il proprio cane per avvelenamento.
Il Giudice ha riconosciuto il diritto al risarcimento di entrambe le parti civili.
L’Associazione del Panda esprime la sua soddisfazione per l’esito del procedimento e la sua gratitudine per chi ha condotto le indagini (la Polizia Provinciale di Firenze) portando alla non facile individuazione di uno dei colpevoli di questo diffuso reato.


La speranza è che, grazie anche a queste condanne, non ci sia più in futuro necessità di processi per bocconi avvelenati. Questo futuro è però ancora lontano.

In evidenza