L’85% degli intervistati prevede una contrazione dei consumi natalizi Spendono meno di cento euro per i regali, preferiscono la grande distribuzione per gli acquisti e la metà di loro orienta il proprio regalo all’interno del settore dell’abbigliamento. Ma, soprattutto, prevedono una “contrazione” nei loro consumi natalizi: è questo l’identikit del consumatore in vista del prossimo Natale, così come risulta dai risultati di una ricerca condotta dagli allievi della scuola di scienze aziendali diretta da Piero Baldesi.
I giovani, 37 in tutto, hanno intervistato quattromila persone nell’ambito di “Marta & Emporium”, la mostra mercato dedicata al Natale organizzata da Firenze Fiera ed Enic alla Fortezza da Basso. Tra gli intervistati, l’85 per cento prevede una spesa inferiore nei suoi acquisti natalizi rispetto al 2003 ed il settanta per cento dice che sceglierà di comprare i propri regali nell’ambito della grande distribuzione. Il 69 per cento degli intervistati ha detto di aver speso - nell’ambito di “Marta & Emporium” – meno di cento euro e che questo sarà il loro “budget” per i regali.
Le categorie all’interno delle quali si preferisce acquistare i regali sono abbigliamento (cinquanta per cento), alimentari (38 per cento), casa (37 per cento), libri (32 per cento) e cd audio video (venti per cento). Il quaranta per cento degli intervistati proveniva da Firenze, il 21 dalla provincia, il 19 dalla Toscana ed il 21 da fuori regione. La maggior parte di loro (51 per cento) rientra in una fascia d’età compresa tra i trenta ed i cinquant’anni, mentre il 29 per cento sono gli “under 30” ed il venti per cento hanno più di cinquant’anni: “Questi risultati - dice l’amministratore delegato di Firenze Fiera Pietro Marchini – confermano la crisi dei consumi in atto anche a Firenze.
Si tratta di un dato che, in occasione della mostra, abbiamo voluto offrire alla città come elemento di riflessione e programmazione