Assicurazioni: intervista al presidente dello SNA Ghironi e all'on. Fluvi, responsabile DS per il settore

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 dicembre 2004 18:51
Assicurazioni: intervista al presidente dello SNA Ghironi e all'on. Fluvi, responsabile DS per il settore

Ha avuto luogo a Montecatini lo scorso fine settimana il 38° congresso del Sindacato agenti di assicurazione. Tra le decisioni salienti la riconferma in carica, per il terzo mandato consecutivo, del presidente Tristano Ghironi, agente generale RAS a Montevarchi, e alcune modifiche normative che rendono più ferree le regole per il riconscimento di nuovi gruppi aziendali scissionisti in seno a SNA. No in sintesi ad accordi con le imprese contrari alle politiche sindacali e no ad accordi aziendali che prevedono il ribasso delle provvigioni.
Sulle prospettive del settore Nove da Firenze ha incontrato proprio Tristano Ghironi e l'onorevole empolese Alberto Fluvi, responsabile dei Democratici di Sinistra per l'assicurativo e membro della Commissione Finanze della Camera dei deputati.
"Si profila uno scenario particolarmente denso di novità -spiega Alberto Fluvi- grandi cambiamenti muteranno il mercato italiano.

Penso al nuovo Codice delle assicurazioni sia pur ancora molto discusso dalle parti, alla circolare ISVAP entrata in vigore di recente a tutela della clientela, alla Direttiva della UE sull'intermediazione, che per non rischiare una procedura di infrazione verrà forse presentata al parlamento stralciata dal Codice. Ci sono poi novità che avranno un impatto persino più immediato sui consumatori: mi riferisco alla nuova offerta assicurativa delle poste, ai fondi pensione integrativi che potrenno attingere dal 2006 al trattamento di fine mandato maturato, alle polizza Long term care, e al tema dell'assicurazione catastrofi, che viene proposto e rinviato già da tre leggi finanziarie, ma prima, o poi arriverà a una definizione.

Resta invece indietro la questione del plurimandato, che ritengo invece centrale per garantire la concorrenza e su cui ho personalmente presentato una proposta legislativa".
"E' una fase in cui è necessario che la categoria che rappresento -afferma Tristano Ghironi- si faccia carico di un ruolo politico. Mi riferisco alla distorisione informativa consumatasi negli ultimi anni, per cui è sembrato quasi che i colpevoli delle difficoltà dei consumatori fossero gli agenti. Il risultato è stato un massiccio tagli di investimenti e provvigioni ai danni della rete agenziale, con il rischio di provocare un abbassamento del livello generale di servizio e di consulenza professionale".
"Il Codice delle assicurazioni porterà importanti novità che adegueranno agli standard fissati dall'Unione europea un settore che impiega 22.500 agenti e complessivamente 200.000 operatori.

Ma portebbe profilarsi anche qualche complicazione. Già oggi comunque i controlli sulle reti organizzate sono rilevanti. Invece sono i canali alternativi a destare le maggiori preoccupazione dal punto di vista della competenza e della professionalità. Sul tema dell'accesso delle poste sul mercato lo SNA ha presentato un esposto all'autorità Antitrust per evidente violazione della concorrenza e un'istruttoria è stata effetivamente aperta. E che dire della possibilità che persino i terminali di Lottomatica distribuiscano in tabaccheria servizi assicurativi?"
"Ma anche se l'approvazione del nuovo Codice è certa, ho qualche dubbio sui tempi di approvazione e sulla possibilità che si profili una procedura di infrazione ai danni del Governo italiano sul capitolo 8°.

E' il tema della trasparenza a frenare l'iter parlamentare? O più in generale la situazione politica?"
"Il plurimantato significherebbe la fine del cappio al collo degli agenti e più concorrenza per i consumatori, perché un mandato aggiuntivo conferito magari dai maggiori assicuratori del mondo consentirebbe di offrire migliori condizioni (anche di prezzo) al mercato, persino a scapito delle provvigioni dell'intermediario".

Nicola Novelli

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