Simposio mondiale dedicato al Sangiovese da domani a Firenze. Per tre giorni (17-19 novembre) il gotha dell’enologia e della viticoltura mondiale parteciperà ai lavori del mega convegno organizzato da Arsia, l’agenzia della regione toscana per lo sviluppo e l’innovazione in agricoltura. Sono previste oltre 80 fra relazioni e comunicazioni, da parte di rappresentanti delle più prestigiose università ed istituzioni di ricerca italiane e straniere. L’iniziativa, che si svolge con il patrocinio del Ministero delle Politiche agricole e forestali, della Conferenza dei Presidenti delle Regioni e province autonome, del Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in agricoltura, dell’Accademia dei Georgofili, dell’Accademia Italiana della Vite e del vino, dell’Enoteca Italiana, dell’Organisation Internationale de la Vigne et du Vin, e delle Università di Firenze, Pisa e Siena, fa seguito al primo convegno mondiale dedicato al Sangiovese, tenuto a Firenze nel 2000 sempre su iniziativa dell’Arsia, al quale parteciparono oltre 250 ricercatori ed esperti provenienti da tutto il mondo.
I lavori saranno aperti domattina alle 9,30 da Maria Grazia Mammuccini, amministratore Arsia.
Sarà presente anche l’assessore all’agricoltura della Regione Toscana Tito Barbini.
I temi della giornata saranno quelli del “mercato e comunicazione” e della “tradizione e innovazione”. Il primo dedicato in particolare ad esperienze di marketing e di comunicazione sul tema del vino, con il sangiovese in primo piano, italiane e straniere. Il secondo invece centrato sulle tecniche di caratterizzazione molecolare e genetica del sangiovese.
La giornata sarà conclusa con una degustazione dedicata al “Sangiovese nel mondo” (inizio previsto alle 18,45) che si terrà a palazzo Corsini (Lungarno Corsini) con la partecipazione del giornalista James Suckling e dell’enologo Stefano Chioccioli.
Saranno presentati 10 vini derivanti da Sangiovese provenienti dalle diverse aree di coltivazione nel mondo. (lp)
