Rappresentanza e governo alla svolta del nuovo secolo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 ottobre 2004 23:35
Rappresentanza e governo alla svolta del nuovo secolo

Il tema della rappresentanza politica è centrale nel dibattito costituzionale e politologico corrente. La Facoltà fiorentina di Scienze Politiche “Cesare Alfieri” affronta il tema con un convegno che fa parte delle manifestazioni per gli 80 anni dell’ateneo.

Il simposio, intitolato “Rappresentanza e governo alla svolta del nuovo secolo” si svolgerà giovedì 28 e venerdì 29 ottobre nell’Aula magna del rettorato (piazza San Marco, 4, inizio dei lavori giovedì ore 15.30, venerdì ore 9.30).

I lavori si articolano in tre sessioni: la prima, riservata alla teoria e alla prassi della rappresentanza, sviluppa una comparazione fra le teorie della rappresentanza quali si sono consolidate nel corso del ventesimo secolo e i nuovi modelli di rappresentanza correnti nel dibattito costituzionale contemporaneo.

La seconda sessione, che si apre il 29 ottobre, è tutta dedicata alle relazioni fra modelli di rappresentanza e sistemi elettorali. La terza sessione infine sviluppa un’analisi delle relazioni fra governi e rappresentanza nel quadro della organizzazione istituzionale dell’Unione Europea e delle rappresentanze decentrate.

Nell’ambito dei lavori, dopo i saluti del rettore Augusto Marinelli e del preside di Scienze Politiche Sandro Rogari, intervengono; Leonardo Morlino, Fulco Lanchester, Marco Tarchi, Roberto Bin, Dian Schefold, Luigi Lotti, Serge Noiret, Marco Sagrestani, Antonio Agosta, Roberto D’Alimonte, Carlo Fusaro, Paolo Colombo, Luis Maria Diez Picazo, Massimo Morisi, Beniamino Caravita di Toritto.

Conclude il convegno una tavola rotonda (venerdì 29 ore 17.45) presieduta da Riccardo Nencini, presidente del Consiglio regionale della Toscana a cui partecipano; Antonio Andreani, Augusto Barbera, Alfredo Biondi, Mario P.

Chiti, Leonardo Domenici, Domenico Fisichella, Andrea Manzella, Claudio Martini, Claudia Morviducci, Matteo Renzi, Valdo Spini.

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