Presentato il Profilo di Salute di Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 Ottobre 2004 17:18
Presentato il Profilo di Salute di Firenze

Una città tutto sommato in salute, caratterizzata dalla presenza di una rilevante popolazione anziana; una città in cui la speranza di vita è aumentata a 77 anni per gli uomini e a 83 per le donne (ma se si considera gli over 65enni si passa a 82 anni per i maschi e 85 per le femmine), con una mortalità tra le più basse della nostra regione ma che si caratterizza per un elevato ricorso alle cure ospedaliere e per la notevole diffusione, tra le cause di morte, delle malattie cardiovascolari (41%), seguite dai tumori (31%).

E' questa la fotografia di Firenze che emerge dal Profilo di Salute, presentato questa mattina nel Salone dei Duecento di Palazzo Vecchio alla presenza dell'assessore alle politiche sociosanitarie Graziano Cioni e del direttore generale dell'Azienda sanitaria fiorentina Luigi Marroni. Il Profilo di Salute è una ricerca che presenta, in maniera sintetica, i dati demografici, sociali, economico-lavorativi ed ambientali disponibili che forniscono informazioni di contesto relative ai fattori extra sanitari in grado di influenzare la salute delle persone.

Attraverso l'analisi di macroindicatori di salute, di problematiche sociali e sanitarie di alcuni gruppi di popolazione, nonché dei risultati di specifiche indagini si fornisce un quadro dello stato di salute dei cittadini di Firenze. Ma il Profilo di Salute è qualcosa di più, è uno dei primi atti della nuova organizzazione dei servizi sociosanitarie varata con la Società della salute. "Questo documento è particolarmente importante - spiega l'assessore Cioni - perché oltre a contenere tutta una serie di dati utili a descrivere lo stato di salute della nostra città, è un primo tentativo di leggere in maniera congiunta dati di diversa natura: sanitari, sociali, socioeconomici e ambientali.

E proprio dal profilo, attraverso l'individuazione degli obiettivi di salute, costruiremo il Piano Integrato di Salute con un processo in cui coinvolgeremo anche i cittadini". Si tratta infatti di uno strumento di programmazione integrata che si occupa particolarmente delle politiche sociali, sanitarie, ambientali. Sì perché, come sottolinea Cioni, soltanto il 10-15% dei fattori determinanti lo stato di salute sono sanitari. Il resto dipende da cause diverse, ovvero sociali, economici ed ambientali, spesso al di fuori del controllo individuale o collettivo.

Per questo un obiettivo fondamentale per la promozione della salute è aumentare il controllo che le persone hanno sugli aspetti della loro vita che influenzano la salute, soprattutto su quelli non inerenti alla sfera direttamente sanitari. L'assessore Cioni si sofferma poi sulla sperimentazione, ormai avviata, della Società della Salute. "La macchina è partita e nei prossimi mesi sarà messa a punto. Ma alcuni problemi e aspettative - aggiunge ancora l'assessore Cioni - hanno tempi più veloci e per questo abbiamo individuato per la fase di avvio, alcune priorità, sulle quali lavorare da subito.

Si tratta dell'accesso unitario ai servizi, la sburocratizzazione dei percorsi, gli screening oncologici e la lista unitaria delle Rsa. Su queste vogliamo, da subito, dare risposte, anche perché crediamo di aver maturato in questi anni attraverso l'accordo di programma le conoscenze in grado di farci fare un salto in avanti, e soprattutto perché crediamo che un sistema efficiente che ottimizzi le risposte è la migliore garanzia per difendere e sviluppare il sistema pubblico dei servizi: perché per noi la salute è un bene pubblico".

Il direttore generale dell'Azienda sanitaria Marroni entra più nel dettaglio dei dati, sottolineando come per molti degli indicatori Firenze si pone a livelli sicuramente migliori rispetto di gran parte della Toscane e dell'Italia e addirittura internazionali. Tra questi la speranza di vita alla nascita e il tasso di mortalità infantile. "Questo stato di cose è un ulteriore stimolo per consolidare e migliorare i risultati già positivi. E la Società della salute è chiamata proprio a centrare questo obiettivo".

Il direttore generale Marroni si sofferma poi sul nuovo modello di cura sanitaria, il Cronich Care Model, all'interno del quale agiscono tutti gli attori della sanità pubblica: dai medici di medicina generale fino all'ospedale. "L'80% dei malati fiorentini soffre di malattie croniche. Con questo modello riusciamo a dare risposte sanitarie mirate con maggior qualità nella cura e minori disagi per i cittadini". Grande impegno viene dedicato alla prevenzione. "Stiamo lavorando - aggiunge Marroni - su nove progetti speciali che puntano a incidere sui fattori di rischio per la salute dei cittadini.

Per esempio il potenziamento dei controlli sui cantieri edili e l'attivazione, sul territorio fiorentino, di un osservatorio sugli infortuni e sui rischi sui luoghi di lavoro". (mr)

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