Alan Parsons: domani sera live al Saschall di Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 ottobre 2004 08:34
Alan Parsons: domani sera live al Saschall di Firenze

Domani sera al Saschall ci sarà un appuntamento davvero d'eccezione: Alan Parsons, con la sua band, presenterà dal vivo il suo nuovo cd "A Valid Path". L' evento si preannuncia assai goloso, perché ci troviamo davanti a una delle leggende viventi del cosiddetto "pop d'autore", ormai già entrato nell'olimpo delle stelle della musica. Alan Parsons infatti può essere a ragion veduta considerato una icona della musica moderna. Ex ingegnere del suono degli studi di Abbey Road, ha lasciato la sua impronta sia nei dischi degli ultimi Beatles, sia nel capolavoro che ha aperto le porte della storia ai Pink Floyd, quel "Dark Side Of the Moon" che è diventato il simbolo stesso del rock. Nel 1975 il nostro decide di fare il grande salto, costituendo una band tutta sua: gli Alan Parsons Project.

Forte di importanti collaboratori (Eric Woolfson, Andrew Powell), Parsons è riuscito a miscelare con gusto e riscontri di pubblico a dir poco paurosi, il pop e la musica elettronica "d'essai". Partendo dal celeberrimo album "Tales of Mistery and Imagination", dedicato ad Edgar Allan Poe e contente variazioni sul tema della musica classica (da brividi la suite "The Fall of the Husher House" e il brano "The Crow"), al successivo e ancor più azzardato "I, Robot" (dedicato alle opere di Asimov), passando per album praticamente perfetti come "Eye In the Sky" (contenente oltre alla storica title track anche il brano elettronico-strumentale "Mammagamma", che ha segnato un' epoca), e arrivando fino a canzoni senza tempo, che definire dei classici è veramente riduttivo.

Un esempio? La bellissima e dolcissima "Limelight". Oggi Alan Parsons, libero dal suo "Project", può sperimentare e osare ancora di più. E lo fa appunto nel suo nuovo parto: "A Valid Path".Il disco si avvale della collaborazione di esperti dj e ottimi strumentisti, che ricamano delle melodie assai accattivanti, costruite su violenti loop di batteria elettronica. Le canzoni del cd sembrano rincorrersi in un "anello di Moebius" senza inizio né fine, tanta è la coesione del lavoro. I suoni ipertecnologici ricordano le ultime cose del miglior Jean Michel Jarre, e le grandi quantità di campionamenti ed elaborazioni vocali non sortiscono mai un effetto fuori tono.

Il cd si apre alla grande con il crescendo elettronico di "Return to Tunguska", che vede la partecipazione del leader dei Pink Floyd David Gilmour alla chitarra. E infatti il brano cita i Floyd (soprattutto quelli del periodo "The Division Bell" , in particolare viene citata la mitica "Keep Talking") in più punti. Sarà merito del riff ipnotico e assassino che aleggia tra le note come un fantasma? C'è lo spazio per un remix ai limiti della techno di "Mammagamma", davvero interessante anche se troppo autocelebrativa.

Più riuscita la rivisitazione di "A Dream Within a Dream/The Crow" (con la voce di Orson Welles), dal primo album degli Alan Parsons Project. Ci sono anche due o tre episodi che potrebbero lasciare il segno in top ten -o almeno in discoteca-, come "We Play the Game", "L'Arc en Ciel" o "More Lost Without You". E questo non è affatto un male. A questo punto viene naturale chiedersi quale sarà la scaletta del concerto di domani sera, perché con un repertorio come quello di Alan Parsons, la scelta dei pezzi da suonare può diventare una impresa ardua.

Una cosa è certa: con un personaggio del genere, ogni sorpresa è lecita! E' anche per questo che si palpa tra gli appassionati una forte eccitazione nell'attesa dell'evento. Marco Lastri Line up concert: ALAN PARSONS Guitar, vocal, keyboards, percussion; GODFREY TOWNSEND Guitar; STEVE MURPHY Drums; MANNY FOCARAZZOJOHN MONTAGNA Bass; P.J. OLSSON Vocals (PJO). Biglietti: 1° settore €. 33,00 2° settore €. 28,00 3° settore €.

22,00 I prezzi sono comprensivi dei diritti di prevendita.

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