Flog, successo di pubblico per Coco Mbassi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 ottobre 2004 16:32
Flog, successo di pubblico per Coco Mbassi

FIRENZE - Si è esibita all’Auditorium Flog ieri sera Coco Mbassi, cantante Camerunense, con una rispettabile carriera artistica alle spalle. All’età di soli sette anni la sua prima esibizione. Importanti collaborazioni con star della World Music: Salif Keita, Toure Kunda, Roy Lema, Oumuo Sangare ed altri. Il suo primo disco da solista “Sepia”, lo ha pubblicato nel 2003, emergendo come protagonista dell’universo musicale africano. Quasi due ore di vera musica ricca di contaminazioni, dal Soul al Jass al Pop.

Accompagnata da due ragazze ai cori, che ballando rievocavano coreografie Reggae, e da tre musicisti, due ottimi polistrumentisti, che si alternavano agli strumenti con estrema disinvoltura, e un bassista, il suo un basso semiacustico senza tasti, dal suono più vicino a quello di un contrabbasso che a quello di un basso elettrico. Coco Mbassi è stata ironica, sempre in movimento (cercava un maggior coinvolgimento del pubblico). Dalla voce calda, Soul-Gospel, somma artistica di diverse radici culturali.

Si è subito creata la giusta atmosfera, forza comunicativa della World Music, portatrice di un messaggio universale, per questo Peter Gabriel l’ha definita “una delle migliori risposte al razzismo”. Il concerto si è svolto in un crescendo di ritmo e musica, fatta di poliritmia di voci, suoni, e con ingressi solistici di Sax soprano e tocchi morbidi di chitarra, eseguti con la tecnica del Finger Pickings. La conclusione del concerto e stata affidata al ruolo altamente simbolico del tamburo, strumento portante della musica africana.

“Tutto è in questo colpo di tamburo/dicono che iniziò da un canto e da un pianto/e una mano nera si posò su un tamburo africano” in “All Africa” di Abbey Lincoln. [Duino Massimo]

In evidenza