Progetto Rondini al Lago e Rupi di Porta

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 ottobre 2004 12:37
Progetto Rondini al Lago e Rupi di Porta

Chiude con ottimi risultati il 5° anno di campagna di studio sulla migrazione autunnale della Rondine nell'area protetta compresa nei Comuni di Montignoso (MS) e Pietrasanta (LU).
Si è conclusa la campagna di inanellamento delle rondini nell'ANPIL Lago e rupi di Porta, zona umida protetta compresa tra Montignoso e Pietrasanta, nell'ambito del "Progetto Rondini di Porta", condotto per il 5° anno consecutivo dal WWF Toscana ed inserito nello "Swallow Project", progetto internazionale coordinato dall'Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica e finalizzato allo studio della fase pre-migratoria autunnale della Rondine.
L'attività di ricerca condotta quest'anno con lo svolgimento di 16 sessioni di inanellamento curate dai ricercatori WWF, supportati da collaboratori provenienti da tutta la Toscana, ha consentito la marcatura con anello metallico di 1527 rondini e 5 topini, specie di irundinide gregaria alla Rondine durante la migrazione.
Sono state registrate 4 ricatture di rondini già inanellate: una belga e tre italiane a dimostrazione di quanto sia importante per questa specie la zona umida di Porta nell'ambito della delicata fase migratoria che interessa l'Europa centro-occidentale.
Con la campagna 2004 appena terminata è stato superato il ragguardevole numero di 10.000 rondini marcate in 5 anni di ricerca, con la segnalazione di ricatture di rondini sia in Africa (Burkina Faso e Nigeria ) che in Europa (Olanda e Belgio), mentre Topini sono stati ricatturati in Svezia, Norvegia e Germania.
Lo straordinario spettacolo del dormitorio delle rondini di Porta è diventato uno dei maggiori elementi di attrazione naturalistica dell'estate apuo-versiliese per la popolazione locale e per i turisti, che hanno assistito con interesse e vivo entusiasmo a tutte le fasi legate alle operazioni condotte dai ricercatori WWF, avvicinandosi così concretamente alle finalità di tutela dell'area e della specie che vengono perseguite con il progetto.
L'area protetta di Porta si conferma pertanto uno dei siti più importanti d'Italia per lo studio e la tutela di questa specie a cui è associata, da sempre, l'immagine della primavera e su cui il Comitato di Gestione ANPIL Lago e rupi di Porta ed il WWF Toscana potenzieranno nel futuro la loro azione anche attraverso il convolgimento delle scuole locali.

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