Firenze, 23 settembre 2004 – “Aiutare gli artigiani ad adeguarsi alle nuove tecnologie necessarie per essere competitivi sul mercato del terzo millennio e sostenere l’affermazione di imprenditori alla guida di piccole e medie aziende, votate sì alla ricerca e all’innovazione, ma non adeguatamente supportate a livello industriale proprio per le ridotte dimensioni”. E’ così che Andrea Pieri, Vice Presidente di Confartigianato Firenze, motiva la partecipazione a “Firenze World Vision” di Comunicazione e Servizi innovativi, l’unica categoria artigiana dedicata, in Toscana, all’Information and Communications Technology, “che mi auguro - prosegue Pieri - possa presto essere affiancata da analoghe realtà nelle altre province”.
Sei le aziende che rappresentano Comunicazione e Servizi Innovativi nell’isola allestita da Confartigianato alla Fortezza da Basso, sede della rassegna fiorentina fino al 26 settembre. Tra di esse le due aziende di tecnologia avanzata ideatrici dello “Smart Vision” (Florence Project e AME), il badge intelligente che guida il visitatore in base alle sue esigenze e offre la possibilità di creare un proprio database con testi, informazioni ed immagini che verranno inviati per posta elettronica.
Nell’occasione Confartigianato Firenze presenta Inn@rt, una proposta di Comunicazione e Servizi Innovativi per aiutare gli artigiani nell’utilizzo di tecnologie in grado di semplificare il lavoro quotidiano ed ottimizzare i tempi di produzione e quindi renderli più competitivi. “Inn@rt - spiega Sara Martini, Presidente della categoria - è un progetto graduale, studiato per condurre le nostre aziende, passo dopo passo, nel mondo dell’innovazione tecnologica”. La prima fase, probabilmente operativa nella primavera 2005, prevede l’invio di informazioni personalizzate (finanziarie, economiche, legislative ecc) direttamente e gratuitamente sul display del telefono cellulare o alla casella di posta elettronica dei singoli artigiani.
Sarà inoltre creato un portale internet di facile ed immediata consultazione per l’approfondimento delle notizie ricevute. La seconda riguarda invece l’insegnamento dell’uso vero e proprio degli strumenti: il telefonino, il palmare ed il pc diventeranno mezzi di lavoro quotidiano che permetteranno non solo di avere informazioni personalizzate in tempo reale, ma anche di effettuare, a distanza, le più svariate operazioni, dall’e-banking alla lettura di fax in remoto. La terza fase, infine, sarà dedicata all’impiego dei sistemi di sensori per l’effettuazione a distanza di operazioni come la telesorveglianza, l’apertura di cancelli e porte, il controllo della temperatura dei macchinari e la loro manutenzione preventiva.
