E’ il più popoloso della Toscana (interessa le province di Firenze, Prato, Pistoia ed Arezzo) con 50 comuni ed oltre 1.200.000 cittadini residenti: è questo il quadro di riferimento dell’ATO 3 (Ambito Territoriale Ottimale) nel quale opera da più di due anni Publiacqua SpA, gestore unico del servizio idrico. Anni nei quali è cambiata la filosofia e l’approccio alla gestione del servizio e dove i molti interventi effettuati e gli importanti cambiamenti avviati talvolta hanno creato anche problemi di comprensibilità dalla cittadinanza.
L’Autorità di Ambito, proprio per ristabilire un rapporto corretto con gli utenti e per ridurre la perdita di prossimità che la costituzione del gestore unico di Ambito può aver prodotto in talune categorie di consumatori, ha istituito il Comitato Consultivo degli Utenti, un organismo che rappresenta la “voce” delle famiglie.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina dal Presidente dell’Autorità di Ambito, Luciano Baggiani, che ha sottolineato le finalità di questo nuovo organismo.
Si tratta di un tavolo tecnico al quale siederanno i rappresentati delle associazioni dei consumatori e delle associazioni sindacali, oltre che cittadini. Il Comitato avrà un ruolo propulsivo nella politica dell’Autorità di Ambito in materia di tutela dell’utenza, consentendo di definire un collegamento stabile fra gli utenti e l’Autorità di Ambito medesima. Le attività del Comitato riguarderanno soprattutto l’analisi delle principali problematiche relative alla gestione del servizio (fatturazione, reclami, tariffe, ecc) e la percezione della qualità da parte degli utenti.
Le informazioni del Comitato consentiranno all’Autorità di Ambito di cogliere il “punto di vista” dei consumatori in tutte le problematiche afferenti i servizi idrici.
Gli 11 componenti del comitato, che svolgeranno l’attività a puro titolo gratuito, rimarranno in carica per 3 anni e saranno designati dalle associazioni dei consumatori (5 componenti), associazioni sindacali (3 componenti) e su autocandidatura dei cittadini dell’ATO (3 componenti).
In merito a questo ultimo aspetto l’Autorità di Ambito accoglierà le candidature dei cittadini per tutto il prossimo mese di ottobre e, sulla base dei curricula pervenuti, proporrà una rosa di candidati all’assemblea dei sindaci dell’ATO.