L'assessore Biagi interviene sul recupero della manifattura tabacchi

Redazione Nove da Firenze
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15 settembre 2004 17:08
L'assessore Biagi interviene sul recupero della manifattura tabacchi

Qualsiasi proposta per il recupero e la trasformazione della Manifattura Tabacchi dovrò tener conto dei vincoli sugli edifici storici e delle previsioni inserite nel Piano Regolatore e nel Piano Strutturale. E' quanto l'assessore all'urbanistica Gianni Biagi ha affermato questa mattina nel corso di un incontro con i rappresentanti di Fintecna, la società controllata dal Ministero del Tesoro proprietaria del complesso immobiliare a ridosso del Parco delle Cascine. All'ordine del giorno dell'incontro, cui ha partecipato anche l'assessore alla cultura Simone Siliani, il futuro della Manifattura Tabacchi.

Fintecna ha comunicato che sono arrivate una ventina di manifestazioni di interesse da parte di soggetti pubblici e privati, interessati appunto a compartecipare alla realizzazione degli interventi sul complesso immobiliare. In totale si tratta di 16 fabbricati per una superficie complessiva circa 100mila metri quadrati e un volume di oltre 500mila metri cubi. "E' stato un incontro generale per definire le modalità con cui proseguire lo studio di fattibilità, già avviato, sulla destinazione futura della Manifattura Tabacchi - ha spiegato l'assessore Biagi -.

E proprio lo studio di fattibilità deve essere il punto di riferimento per qualsiasi ipotesi di uso del complesso". L'assessore Biagi ha ricordato che questo studio prevede un mix di funzioni con una particolare attenzione alla residenza, alle attività culturali e alle esigenze degli enti pubblici. "Il Piano regolatore prevede per questa area alcune destinazioni d'uso - precisa l'assessore Biagi - e il Piano Strutturale, appena adottato, indica un preciso percorso e definite funzioni: ovvero residenziale, direzionale, di uso pubblico a cui si aggiungono le attività legate alla contemporaneità come l'arte e la moda.

Tutto questo - conclude l'assessore Biagi - mantenendo i presidi esistenti, ovvero il Teatro Puccini e l'asilo, e rispettando ovviamente i vincoli posti dalla soprintendenza ai beni ambientale e architettonici sulla stragrande maggioranza degli edifici". L'assessore Biagi ha poi illustrato gli esiti dell'incontro alla commissione urbanistica.(mr)

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