Una festa di compleanno con celebrazione nella sede ufficiale di Palazzo Vecchio, presente il Ministro Giuliano Urbani, e una mostra da qualcuno già definita «provocatoria» di artisti contemporanei che «dialogheranno» col capolavoro proprio al suo cospetto. Sono questi i due momenti clou delle iniziative per i 500 anni del David di Michelangelo La festa ufficiale è in programma per domani , 8 settembre, proprio nello stesso giorno in cui, nel 1504 - davanti a Palazzo Vecchio, luogo scelto all'epoca da una commissione di cui facevano parte, tra gli altri, Leonardo da Vinci e Botticelli - avvenne il primo «svelamento» ai fiorentini del capolavoro diventato poi la scultura più nota al mondo e opera cult.
Alla cerimonia è annunciato appunto anche la presenza di Urbani: ci saranno discorsi e rievocazioni; quindi l'attrice Lucia Poli leggerà le cronache dell'evento del Vasari e del Landucci. In serata, all'Accademia, vi sarà poi anche un concerto in onore del Buonarroti. L'iniziativa che non mancherà di suscitare interesse è però annunciata dal 29 novembre: si tratta della mostra-evento incentrata sulle opere di quattro scultori contemporanei (George Baselitz, Luciano Fabro, Jannis Kounellis, Robert Morris) e del fotografo Thomas Struth.
Per la prima volta, l'arte contemporanea entrerà così nella Tribuna che ospita da oltre 100 anni il David all'Accademia. E lo farà con cinque opere «in dialogo» con il capolavoro «per testimoniare - sottolineano gli organizzatori - i processi di crisi della forma che dall'opera stessa di Michelangelo hanno investito le arti plastiche, rendendosi particolarmente evidenti nel corso del XX secolo».
