Nell’Agosto a San Salvi, ultimo appuntamento teatrale prima dello special event dell’11 settembre

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 settembre 2004 12:32
Nell’Agosto a San Salvi, ultimo appuntamento teatrale prima dello special event dell’11 settembre

Proseguendo una sua personale ricerca, Sissi Abbondanza mette in scena da martedì 7 a giovedì 9 settembre alle ore 21 A mani nude – Storia di Resistenza al femminile.
Sissi Abbondanza, componente storica della compagnia Chille de la balanza, è alla sua quinta creazione personale dopo Errando, Alberi disperati umani, Pietre tese nel bosco e Il manoscritto di Augusta F.. Sissi così presenta questa sua ultima creazione.
“Di fronte alla complessa realtà che ci circonda, in cui ingiustizie, ineguaglianze e guerre perseverano, possiamo osare spostare mattoni, edificando altro.

Possiamo provare a conoscere la realtà ed elaborarla nella prospettiva di un cambiamento possibile. E’ necessario partire dalla consapevolezza che di fronte all’insormontabilità degli ostacoli non resta che tentare comunque di far cadere il muro che si ha di fronte. Farlo cadere…a mani nude, spostando i mattoni uno dopo l’altro, e insieme sperando che primo o poi il muro cada da sé:
La linea di confine, le donne di Carrara (Resistenza 7/7/44-11/7/44), la voce delle donne in poesia, la difficile Resistenza oggi: questo è il materiale di partenza di un percorso-spettacolo con tre piani temporali, che si inseguono, si disgiungono… rimangono paralleli per raccontare una storia, una finestra aperta su una possibile ri-nascita/ri-esistenza.
Amelia è il nome di questa donna che forse ha partecipato alla Storia, ma al tempo stesso è un’invenzione per raccontare la storia nell’attimo del suo accadere, nel suo farsi esistenza, nel suo essere storia di ognuno e Storia collettiva.

Amelia è anche il nome della Rosselli che con i suoi versi attraversa la narrazione orale e dà corpo alle voci di tutte le donne della memoria (Leda, Marta, Esterina…): “Contiamo infiniti morti! La danza è quasi finita! La morte, lo scoppio, la rondinella che giace ferita al suolo, la malattia, e il disagio, la povertà e il demonio sono le mie cassette dinamitarde. Tarda arrivo alla pietà – tarda giacevo fra dei conti in tasca disturbati dalla pace che non si offriva…”
Sono in scena, con Sissi Abbondanza, Angelo Airò Farulla, Cristina Cianciaruso, Roberta Mercanti, Irene Paletti; spazio scenico e costumi di Sissi Abbondanza e Elena Fatichenti.

La canzone Le donne di Carrara è di Massimiliano Larocca.
L’ingresso costa solo 5 euro, e dato il limitato numero di posti disponibili, si consiglia la prenotazione: telefono 055/6236195 o e-mail chille@ats.it.

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