Oggi la cerimonia per il 60° anniversario della strage di Sant'Anna

Redazione Nove da Firenze
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12 agosto 2004 18:58
Oggi la cerimonia per il 60° anniversario della strage di Sant'Anna

Sant'Anna di Stazzema (lu)- Il ministro degli Interni Giuseppe Pisanu e il suo omologo tedesco Otto Schily a Sant'Anna di Stazzema (Lucca), dove il 12 agosto del 1944 le truppe naziste trucidarono 560 persone, tra le quali 120 bambini. E' la prima volta che un rappresentante del governo di Berlino partecipa ufficialmente alle commemorazioni per l'eccidio compiuto dai soldati nazisti. A Sant'Anna, in occasione del 60/o anniversario della strage, inaugurazione anche di due mostre, una di Oliviero Toscani, che ha ritratto i volti e gli sguardi attuali dei superstiti di allora, ed una di Novello Finotti intitolata 'Soffio d'anime' con opere in granito, marmo e metallo.
Particolarmente apprezzato il discorso del ministro Pisanu: "La mattina di sessant'anni fa devastazione e morte fecero di Sant'Anna un deserto nel quale ancora oggi la memoria si smarrisce''.

Cosi' il ministro dell'Interno Giuseppe Pisanu ha salutato l'omologo tedesco Otto Schilly alla cerimonia del sessantesimo anniversario dell'eccidio di Stazzema, in provincia di Lucca. ''La memoria degli innocenti che lasciarono la vita a Sant'Anna non e' e non puo' essere solo ricordo'', ha aggiunto Pisanu accennando poi alla commissione di inchiesta parlamentare sull'occultamento dei fascicoli relativi ai crimini nazifascisti e al processo iniziato davanti al tribunale militare di La Spezia. Ma, ha sottolineato Pisanu, ''ancora piu' importante e' la testimonianza umana e politica che ci ha reso oggi con parole veritiere e toccanti il ministro dell'Interno della Repubblica Federale di Germania''.

Un gesto ''importante anche -ha sottolineato il ministro- per la Costituzione europea che e' una realta' giuridica ma e' altrettanto vero che si avverte il bisogno di procedere con fatti concreti per calarla nella vita quotidiana degli europei''. ''Noi, tedeschi e italiani - ha detto ancora Pisanu- lo stiamo facendo anche di fronte a problemi complessi come l'immigrazione clandestina e il traffico di esseri umani, problemi che rimettono in discussione le competenze nazionali e chiamano in causa la stessa coscienza civile europea reclamando soluzioni responsabili fondate sulla dignita' della persona''.
“Una giornata storica per Sant’Anna, una giornata di commemorazione e di ricordo e, insieme, di forte, concreto impegno”.

Questo quanto ha dichiarato l’assessore regionale al bilancio e alla programmazione Marco Montemagni in occasione delle cerimonie per il sessantesimo anniversario della strage nazifascista del 12 agosto 1944, cui ha partecipato questa mattina in rappresentanza della giunta della Regione Toscana. A Sant’Anna di Stazzema quest’anno c’erano i ministri degli interni tedesco e italiano. “Di grande importanza, vibrante e denso di significato è stato l’intervento del ministro Schily” ha sottolineato Montemagni.

“Attorno allo sviluppo del Parco della Pace e alla conservazione della memoria c’è un impegno comune - ha proseguito l'assessore - La Regione Toscana sarà in prima fila, come finora è avvenuto, in questo impegno”. L’assessore Montemagni ha sottolineato inoltre la foltissima presenza di gonfaloni e di delegazioni di comuni della Versilia, della Toscana e del resto del paese, di tante Province e Regioni italiane, di tanti cittadini, superstiti e familiari delle vittime. Si è, infine, complimentato, per i loro interventi, con Enrico Pieri, presidente dell’Associazione Martiri di Sant’Anna, e con Michele Silicani, sindaco di Stazzema.

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