S’inaugura sabato 10 luglio il Museo d’Arte Sacra della Parrocchia di Campiglia, nella duecentesca Sala delle Volte sotto la Chiesa di San Lorenzo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 luglio 2004 15:02
S’inaugura sabato 10 luglio il Museo d’Arte Sacra della Parrocchia di Campiglia, nella duecentesca Sala delle Volte sotto la Chiesa di San Lorenzo

E’ un importante progetto che si concretizza a distanza di tredici anni dal primo scavo della sala.
Il museo nasce grazie al contributo scientifico della Soprintendenza ai Beni Culturali e a quello economico della Fondazione Cassa dei Risparmi di Livorno.
Un piccolo gioiello dove ogni gemma è collocata nel modo giusto al posto giusto. Intanto, mentre la ditta specializzata si occupa degli ultimi ritocchi alle vetrine secondo il progetto del giovane architetto pisano Marco Rossi, un’esperta restauratrice sta completando la pulitura degli oggetti che la dottoressa Maria Teresa Lazzarini della Soprintendenza ha selezionato tra quelli disponibili per essere collocati nel museo, che non dovrà essere affollato.
La Sala delle Volte ospiterà arredi sacri, paramenti, crocifissi, reliquiari, oggetti di culto, ostensori e dipinti.
Il patrimonio esposto comprende opere datate dal 1500 al 1800 circa, la cui storia e il cui senso saranno spiegati in loco da pannelli didattici realizzati contestualmente all’allestimento sulla base dello studio storico scientifico e delle relative schede elaborate dalla dottoressa Lazzarini.
Il pezzo forte del museo sarà un piccolo Gesù crocefisso in bronzo, una splendida e raffinata fusione attribuita al Giambologna (1529-1608), scultore fiammingo che fu particolarmente attivo nella Toscana medicea.

Quest'opera costituirà l'unico pezzo di un'apposita vetrina illuminata con fibre ottiche. Da segnalare tra l'altro due "paci" una cinquecentesca in ottone di raffinata lavorazione e fusione, l'altra ottocentesca su lastra d'argento e motivi floreali: si tratta di rappresentazioni della Madonna col Bambino che il prete porgeva ai fedeli per essere baciate, nel momento che oggi corrisponde allo scambio del segno di pace durante la messa. Particolarmente raffinati due reliquiari in ottone dorato e una rara madonna bambina di cera nella sua teca che sarà donata al museo nei prossimi giorni.

Programma dell'inaugurazione
Sabato 10 luglio alle 10.30 Presentazione del Museo nella Sala del Consiglio Comunale in via Roma.

Intervengono il vescovo diocesano Mons. Giovanni Santucci, il sindaco Silvia Velo, la dottoressa Maria Teresa Lazzarini della Sovrintendenza ai monumenti di Pisa, l'avvocato Luciano Barsotti presidente della Fondazione Cassa Risparmi di Livorno. Alle 11.30 taglio del nastro del Museo.
Domenica 11 luglio, festa di san Benedetto, alle 10.30 Santa Messa Solenne nella Parrocchia di San Lorenzo e alle 11.30 apertura al pubblico del Museo.

In evidenza