Operazione della Guardia di Finanza alla dogana di Livorno

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 giugno 2004 23:02
Operazione della Guardia di Finanza alla dogana di Livorno

La Dogana e la Guardia di Finanza di Livorno hanno portato a termine una operazione anticontrabbando che ha consentito il sequestro di alcune centinaia di scooter e biciclette elettriche, e di quasi due milioni tra orologi, coltelli, radio, giocattoli, occhiali, piccoli elettrodomestici ed altri prodotti artigianali, per un valore complessivo di circa 500mila Euro. Le indagini hanno portato alla denuncia di un imprenditore di origine cinese responsabile di contrabbando aggravato e falsità in atti in concorso nella commissione degli stessi.
Gli investigatori, nel corso di una specifica azione di monitoraggio sui motomezzi elettrici di fabbricazione orientale, hanno puntato l’attenzione sulla commercializzazione di tali prodotti da parte di un operatore di nazionalità cinese.

La frode scoperta consisteva nella presentazione alle dogane nazionali, di fatture di acquisto false con importi di gran lunga inferiori al valore reale della merce importata. Le perquisizioni presso le sedi della ditta coinvolta, il deposito e l’abitazione del titolare, hanno consentito di reperire la specifica documentazione, ufficiale e informale (la cui difficoltosa consultazione, poichè scritta in cinese, ha allungato i tempi delle indagini) e di sequestrare la merce, riposta sia nel magazzino che in sei container fermi nel porto di Napoli, in attesa di destinazione.
Sono tuttora in corso i controlli per definire il valore complessivo sottratto all’accertamento da quando l’illecito traffico ha preso l’avvio, nonchè la conseguente evasione dei diritti erariali.
I particolari sull’intera operazione, sono stati diffusi stamattina nel corso di una Conferenza Stampa presso la Caserma Russo della Guardia di Finanza a Livorno.

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