Elezioni: i commenti dei leader
Con il 42% Uniti nell'Ulivo è la prima formazione politica toscana, poi Forza Italia con il 24% dei voti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 giugno 2004 07:26
Elezioni: i commenti dei leader<BR>Con il 42% Uniti nell'Ulivo è la prima formazione politica toscana, poi Forza Italia con il 24% dei voti

firenze- "Uno dei dati più interessanti della tornata elettorale del 12 e 13 giugno è la crescita della partecipazione al voto dei toscani. Il 78,1% degli aventi diritto si è recato alle urne, ovvero il 3,9% in più rispetto alle passate elezioni del Parlamento Europeo. Un dato che pone la Toscana al terzo posto dopo l'Emilia Romagna e l'Umbria, ma in netta controtendenza rispetto ai dati europei che registrano una partecipazione al voto inferiore al 50%”. Parte da qui il commento di Claudio Martini, presidente della Regione Toscana, sugli esiti del voto dell'ultimo week-end.

Martini si è poi soffermato sulla valenza politica generale dei risultati delle elezioni europee. "Oggi, con il forte arretramento di Forza Italia, c’è una nhuova maggioranza nel Paese. Il centrosinistra sorpassa, sia pur di poco, il Polo delle Libertà. Ricordo che Berlusconi nel 1999, con un dato analogo ma speculare, chiese le dimissioni del governo dell'Ulivo."
Claudio Martini ha fatto notare come la lettura dei dati delle europee consegni all'area del centrosinistra un trend positivo, che fa guardare con "ottimismo al futuro, anche e soprattutto se tutte le foze politiche, dalla lista unitaria dell'Ulivo a Rifondazione Comunista, dimostreranno di saper lavorare insieme.

La lista Uniti per l’Ulivo ha ottenuto un risultato leggeremente inferiore alle aspettative, ma il dato qualitativo conferma la validità del progetto politico. Per questo vedo con particolare favore un lavoro comune, anche programmatico, con tutti coloro che vorranno costruire, ad iniziare dalla nostra regione, una coalizione più vasta. In Toscana i dati del 12 e 13 giugno dimostrano che Uniti nell'Ulivo vincerebbe da solo le elezioni regionali. Tuttavia ritengo necessario verificare la possibilità di allargare, attraverso un dialogo comune, la coalizione affinché possa divenire una coalizione dalla qualità più alta e interessante.

Per questo è necessario che nessuno vada in ordine sparso e che non si verifichino casi di veto fuori dalle logiche di coalizione. Dovrà essere l'Ulivo nella sua totalità a decidere che tipo di rapporto si debba instaurare con Rifondazione Comunista"
"I dati toscani della lista Uniti nell'Ulivo - ha continuato Martini - premiano il centrosinistra nelle province dall'elettorato più moderato, come Lucca (+5,7%) e Massa e Carrara (+3,3%) mentre registra qualche difficoltà in più nelle province storicamente di sinistra come ad esempio Siena (-5,1%).

Questo non vuol dire che l'esperimento della lista debba terminare qui, anzi è necessario coltivare questa esperienza anche in relazione al ritorno stabile di Prodi sulla scena politica italiana non appena avrà terminato il suo compito di presidente della Commissione Europea"

''Il risultato delle elezioni europee dice chiaro della sconfitta di Berlusconi. Il premier e' stato punito dagli elettori e il suo partito ha perso il 9% dei voti dal 2001. Segno evidente del giudizio negativo sul suo governo.

In Toscana la destra perde il 5% e la forbice di apre ancora a favore del centrosinistra''. Cosi', in una dichiarazione congiunta, i segretari regionali della lista unitaria, Marco Filippeschi, Antonello Giacomelli, Pieraldo Ciucchi ed Elio Bianchi commentano il risultato toscano delle elezioni europee.
"Insieme non hanno i voti presi dai singoli partiti nella scorsa tornata elettorale" ribatte Lorenzo Zirri, capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale.

Fabio Roggiolani candidato toscano dei Verdi alle Europee commenta: “ la sconfitta di Berlusconi non può essere messa in dubbio e provocherà molte difficoltà all'interno del suo partito”

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