La Regione Toscana è la prima regione in Italia che attua il federalismo per il settore delle attività di estetica e di tatuaggio e piercing

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 giugno 2004 12:32
La Regione Toscana è la prima regione in Italia che attua il federalismo per il settore delle attività di estetica e di tatuaggio e piercing

Il provvedimento è stato approvato dal Consiglio Regionale della Toscana e pubblicato sul Burt.
La nuova legge regionale, approvata recentemente, è stata sostanzialmente modificata rispetto alla precedente proposta presentata lo scorso anno alle associazioni regionali delle estetiste.
Mila Panconi Presidente della Federestetica CNA della Toscana dichiara: “sono state accolte tutte le nostre osservazioni, e soprattutto rimane invariato l’iter formativo di tre anni, con la qualifica di estetista per tutte le tipologie di attività”.
Altra novità di rilievo è che rientrano in questa legge anche tutte quelle attività finalizzate allo snellimento ed al modellamento della figura, compresi i cosiddetti "Centri Benessere", “Centri Dimagrimento" ecc..

Tutte queste attività rientrano in questa nuova normativa e quindi per poter esercitare dovranno avere la qualifica professionale di estetista e l’autorizzazione comunale.
Con il nuovo provvedimento viene regolamentata anche l’attività di tatuaggio e piercing, per il quale è prevista una apposita qualifica professionale, ma le estetiste che lo vorranno potranno accedervi con un corso abbreviato (e non viceversa), inoltre è ben specificato che queste attività non potranno essere esercitate in forma itinerante o di posteggio, e quindi, specialmente nel periodo estivo, il divieto si estende di conseguenza a tutte le attività che abusivamente si svolgevano sulle spiagge delle nostre coste.
Per quanto riguarda il tatuaggio ed il piercing, questo sarà vietato ai minori di anni 18 senza il consenso dei genitori e comunque con divieto assoluto, ad esclusione del piercing al padiglione auricolare, ai minori di anni 14.
La gestione delle norme viene demandata a successivi regolamenti, sia in materia sanitaria che per i regolamenti comunali, che dovranno essere emanati entro sei mesi.
Con l’entrata in vigore di questa legge, la Regione Toscana è la prima regione in Italia, che per questo specifico settore, attua il titolo V della Costituzione e quindi la legge nazionale n.

1 del 1990, disciplina dell’attività di estetista, in toscana non avrà più efficacia.
I Centri di Estetica in Toscana sono circa 1.500. La nuova regolamentazione si inquadra come “legge quadro dell’attività di estetista” ecc, fissando alcune norme importanti sulla definizione dell’attività e sull’abilitazione professionale, demandando poi ad appositi regolamenti la parte gestionale e la definizione delle funzioni amministrative di competenza dei comuni. La nuova legge prevede altresì una serie di norme che puntano alla riqualificazione degli operatori, garantendo così anche una maggiore tutela per i consumatori.
La Federestetica CNA della Toscana si rende disponibile, già da subito, insieme alle altre organizzazioni di rappresentanza, per una corretta collaborazione con la Regione Toscana al fine di assicurare uno sviluppo del settore compatibile con le effettive esigenze del contesto sociale ed urbano, sia a salvaguardia delle necessità delle aziende del settore, che dei consumatori.
Tutto ciò dovrà avvenire mediante concertazione con le associazioni di categoria, e nella consapevolezza che alcune regole di programmazione andranno comunque fissate a tutela degli operatori e dei consumatori.

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