Tessile: al via la cassa integrazione straordinaria

Redazione Nove da Firenze
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07 giugno 2004 19:20
Tessile: al via la cassa integrazione straordinaria

FIRENZE - Tessile, al via le domande per la cassa integrazione straordinaria per le aziende con meno di 15 dipendenti.
L'accordo siglato dalla Regione e dalle Province di Prato, Firenze e Pistoia con il Ministero del Lavoro e le parti sociali il 16 marzo scorso diventa operativo. Il decreto del governo che lo recepisce è stato firmato il 25 maggio.
Oggi un incontro fra l'assessore all'istruzione, formazione e lavoro Paolo Benesperi, Giovanna Roccella, Fabio Giovagnoli, David Filippelli assessori al lavoro delle province interessate dall'accordo, il direttore regionale del lavoro Pasquale Michienzi, il direttore regionale dell'Inps Alberto Savorini e i rappresentanti delle parti sociali, dà il via libera alla presentazione delle domande da parte delle aziende.
Al centro dell'accordo firmato a Roma nel marzo scorso, la possibilità di attivare la Cassa integrazione straordinaria anche per le aziende artigiane ed industriali del settore tessile con meno di 15 dipendenti.
Il provvedimento, realizzato anche grazie al lavoro di mediazione della Regione, è stato previsto per contrastare la grave crisi di un segmento importante dell'economia toscana, un settore che, a prevalenza di piccole aziende, normalmente non può usufruire di ammortizzatori sociali.

L'accordo prevede invece la possibilità di attivare, con procedure semplificate, la cassa integrazione straordinaria per un massimo di sei mesi.
Le domande dovranno essere indirizzate alla Direzione Regionale del Lavoro, viale Fratelli Rosselli n.20, 50123 Firenze.
"A meno di due mesi dalla stipula dell'accordo - commenta l'Assessore Benesperi - tutti i firmatari esprimono la soddisfazione per la conclusione positiva di una vicenda che da domani fornisce la concreta possibilità di richiedere la cassa integrazione.

Questo risponde al carattere di emergenza che ci ha spinto, insieme alle istituzioni locali e alle parti sociali, a contrattare per ottenere questa possibilità. E' una opportunità importante che contribuisce allo sforzo complessivo che la Regione, a fianco degli enti locali, delle imprese, dei sindacati, per rilanciare il sistema moda".

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