Fiorentina, per Savini "Adesso nessuna partita è facile"

Redazione Nove da Firenze
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05 maggio 2004 15:33
Fiorentina, per Savini

Dopo l’allenamento mattutino, il difensore viola Mirko Savini ha incontrato i giornalisti per parlare del prossimo incontro dei viola, sabato prossimo contro l’Ascoli, la squadra da cui proviene. Ecco le sue parole: “Emozionato? Sì, sono un ex, ma non sento particolarmente la gara nonostante abbia passato un anno e mezzo ad Ascoli, la società che mi ha lanciato. Noi dobbiamo vincere assolutamente: per questo sento la gara. Con la società bianconera a gennaio mi sono lasciato benissimo: ho tanti amici lì.

Ma l'obiettivo nostro è vincere sabato sera perché i tre punti ci servono per la classifica." “Dimenticare Livorno per ripartire?” "Ammetto che nello spogliatoio per un paio di giorni abbiamo ripensato alla sconfitta di Livorno. Però poi l'abbiamo superata, perché è iniziata la settimana successiva e dobbiamo preparare la gara con l'Ascoli: e poi la gara di Livorno ormai è passata, è inutile tornarci sopra. Ha perfettamente ragione Lucchesi: ogni gara è una finale e dobbiamo pensare a una partita alla volta.

Ogni sfida per noi è uno spareggio e dobbiamo sempre conquistare il massimo dei punti a disposizione." “Come giocherà l’Ascoli, che conosci bene?” "L'Ascoli è una squadra in salute e sta attraversando un buon momento. Davanti, poi, sono molto forti: Pià, La Vista e Antonelli sono giocatori da tenere d'occhio. Comunque stiamo preparando bene la gara, a prescindere da loro: dobbiamo fare una grande gara e vincere.La partita d'andata fu una partita strana, il primo tempo fu equilibrato e combattuto: prima Riganò ebbe un'occasione per portare in vantaggio i viola, poi noi segnammo su rigore nel finale di frazione e nella ripresa dilagammo." “Grazie soprattutto ad una partita superlativa di un certo.....Fontana” "All'andata Jimmy Fontana fece una grande gara e segnò due gol: è una persona equilibrata e riesce a tenere sempre la tensione mentale giusta.

Ma l'obiettivo primario suo è vincere, come il nostro, anche se ha passato 3-4 anni ad Ascoli ed è stata una parte importante della sua carriera." “Come vivete questo rush finale alla corsa promozione?” “C'è chi dice che fra le squadre di testa la Fiorentina abbia il calendario più facile. Non sono d'accordo perché nessuna gara è facile: noi dobbiamo solo affrontare ogni gara allo stesso modo. Poi le somme e le tireremo a fine campionato, solo allora guarderemo la classifica." AS

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