Il processo e le controversie tecnico-scientifiche

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 maggio 2004 14:26
Il processo e le controversie tecnico-scientifiche

Scienza e tecnica non rappresentano più una certezza per la determinazione della decisione giuridica ed anzi, il loro apporto nello svolgersi del processo, richiede al giudice di operare scelte complesse, per il grado di incertezza e opinabilità dei dati acquisiti.
Al rapporto tra saperi specialistici e giurisprudenza è dedicato il convegno “Scienze e diritto. Il giudice di fronte alle controversie tecnico-scientifiche”, organizzato nell’ambito delle manifestazioni per gli 80 anni dell’ateneo, che si svolgerà venerdì 7 e sabato 8 maggio in Aula Magna (piazza San Marco, 4 - inizio dei lavori ore 10).
La prima sessione di lavoro, preceduta dai saluti del rettore Augusto Marinelli e presieduta da Erhard Denninger, verterà sul tema “Le controversie tecnico-scientifiche nei principali tipi di processo”, che sarà illustrato nelle relazioni di Federico Sorrentino, Michele Taruffo, Giovanni Fiandaca, Aldo Travi e Giuseppe Tesauro.
Nella seconda sessione (inizio dei lavori ore 15.30) si parlerà de “Le controversie nell’ambito delle discipline scientifiche” con gli interventi di Natalino Irti, Massimo Motta, Benedetto Terracini, Mauro Barni, Adolfo Pazzagli e Giorgio Bonsanti.
La sessione della seconda giornata di lavoro (inizio alle ore 10), che sarà presieduta da Pietro Rescigno, vedrà gli interventi di Giulio Giorello, Vittorio Villa e Gaetano Silvestri.

Le considerazioni conclusive saranno affidate a Stefano Rodotà.

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