Una delle band più amate del panorama nostrano, sabato 1° maggio, alla FLOG

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 maggio 2004 00:02
Una delle band più amate del panorama nostrano, sabato 1° maggio, alla FLOG

2002: Estate. Sono passati due anni dall’ultimo, breve, Tour estivo di Giuliano Palma & The Bluebeaters. Nel frattempo tutti i musicisti del gruppo sono stati impegnati nei propri progetti. (Giuliano Palma, disco e Tour di “GP”, Cato, Parpaglione, Mr. T-Bone e Bunna con Africa Unite, Ferdi con Casino Royale e con Mr. T-Bone nel suo secondo disco solista “Mr. T-Bone sees America”, Cato & Parpaglione in Motor City.)
Quest’anno è il decennale dei Bluebeaters. Sono passati dieci anni e tutto è rimasto come prima.

Anche il desiderio impellente di tornare a suonare dal vivo. Pur non avendo registrato niente di nuovo dopo “The Wonderful Live” (2001) per questo lungo “Anniversary Tour” primaverile ci saranno naturalmente delle novità in scaletta. Canzoni straconosciute della storia della musica riarrangiate “alla Bluebeaters” e pezzi ripresi dalla tradizione giamaicana anni ’60, lo Ska, il Rocksteady, il Bluebeat delle origini. La ricetta è sempre quella. La pasta, il suono & lo stile, pure. Un paio di nuovi acquisti nella line-up allungano la band (una seconda chitarra e un nuovo pianista) e come terreno di gioco i palchi dei migliori club italiani.

Dal 9 Aprile al 29 Maggio 2004.
Giuliano Palma & the Bluebeaters sono il primo gruppo in Italia ad aver affidato il loro album d’esordio a una vendita esclusivamente on line. Su Internet in cd ha riscosso un successo al di sopra di ogni aspettativa! Il primo CD di Giuliano Palma & the Bluebeaters contiene una sequenza mozzafiato di cover suonate rigorosamente live in studio in stile Ska/Rocksteady. Il risultato sono dei rifacimenti di successi come “See You Tonite” di Gene Simmons (sì, proprio lui, quello dei Kiss), “Wonderful Life” di Black, “Believe” di Cher, "I Don't Know Why I Love You (But I Do)" di Clarence "Frogman" Henry, "Stop Making Love" dei Four Tops, "World's Fair" dei maestri Skatalites, "Coming In From The Cold" di Bob Marley, una versione in inglese di "Grande Grande Grande" di Mina, vecchi brani giamaicani anni '60 come “How many times”, “I don’t want to see you cry”, “There's a reward” o “Tell me now”, hit Reggae anni '70 come “Desperate lover” e “Let him try”.

Rispetto alla prima versione, la “nuova edizione” di “The Album”, pur mantenendo lo spirito originario del disco (una raccolta di cover rielaborate in versione Ska) contiene due brani inediti: due cover di classici di Gino Paoli (“Domani” e “Che cosa c’è”), cantati da Giuliano insieme al cantautore ligure.
“E’ una collaborazione nata per curiosità reciproca”, dicono i Bluebeaters. “Alla richiesta da parte di Gino Paoli di fare un paio di brani, abbiamo risposto subito con entusiasmo proponendo “Domani”, che neanche lo stesso Paoli quasi ricordava, e la più famosa “Che cosa c’è”.

LA NASCITA DI BLUEBEATERS
E’ il 1993.

Giuliano, cantante dei Casino Royale, va a Torino per cantare in un album dei Fratelli di Soledad. Lì, un gruppo di amici, si riunisce e pensa a un gruppo, a una cover band di pezzi rock steady giamaicani e soul americani. “Ci guardiamo in faccia e cominciamo a suonare la colonna sonora di The Harder They Come, poi “Redemption Song”, "54-46" di Toots, ma anche "Love is the Law" degli stessi Casino Royale”, raccontava il gruppo qualche anno fa. Nascono i Bluebeaters, un gruppo di amici, di amanti della musica giamaicana, di appassionati di “Blue Beat”.



1998/1999
Durante i tre mesi dell’abituale tour invernale a cavallo tra il 98 e il 99 i Bluebeaters, in 20 date, collezionano 20mila presenze. E’ un dato che il gruppo si sente in dovere di prendere in considerazione. E’ la giusta rampa di lancio dell’entusiasmo. Ed è anche alla luce di questo, oltre ad aver negli anni perfezionato il suono della band, che i Bluebeaters decidono di incidere “The Album”. “Gli amici, i parenti, la gente che veniva ai concerti, tutti continuavano a chiederci cassette, cd dei nostri pezzi.

Il suono, la pasta, erano pronte. Il groove girava bene. Così abbiamo pensato che era arrivato il momento di fare il disco”, dicevano i Bluebeaters nell’estate del 1999, nei giorni dell’uscita di The Album.
1999: LA PRIMA USCITA SU DISCO…
Il 9 Giugno del 1999 esce The Album, disponibile solo su Internet, sul sito del gruppo: www.bluebeaters.com, inizialmente cercando di tenere basso il prezzo del cd, senza peraltro trovare una modalità di spedizione in Italia che con un prezzo ragionevole lo consentisse.


“L'idea di vendere “The Album” on line è stata una febbre che ci ha colpito mentre lo registravamo; in studio pensavamo a come far uscire questo lavoro. Allora qualcuno ha detto: Perché non su Internet?…E ci siamo trovati improvvisamente impigliati nella rete”, commentano i Bluebeaters.
Poi è arrivata la distribuzione “fai da te”. Attraverso il sito si poteva diventare rivenditori di The Album. 80 negozi diventano punti vendita dell’album di Giuliano Palma & the Bluebeaters.

Tra singoli utenti e la rete di negozi la vendita di The Album arriva a quota 12.000 copie.
Un risultato che sorprende nell’era della masterizzazione, le cui ragioni possono essere trovate sia nel prodotto di qualità sia nel meccanismo del “passaparola” che sta alla base del pubblico di “buongustai” che la band si è costruito in anni di concerti in tutta Italia. Viene prodotto un primo video di “Wonderful Life”.

2000/2002
Nel 2000 grazie a un accordo con V2 Records The Album, ristampato con due bonus track, “Che Cosa C’è” e “Domani” con Gino Paoli e accompagnato dal video di “Che Cosa C’è” con la partecipazione di Gino Paoli, viene distribuito in tutti i negozi di dischi.

Le date del Tour che segue sono tutti sold out. “La decisione di ristampare il disco e affidarlo a una distribuzione ufficiale è motivata - dicono i Bluebeaters - dalla possibilità di poter raggiungere un pubblico più vasto, visto il successo finora ottenuto dalla vendita on line di The Album; e se questa è una piccola vittoria della musica – a parer nostro lo è - significa che esistono altri mondi cosiddetti ‘indipendenti’ che posso alimentare un mercato, quello della musica, seriamente minacciato da prodotti spesso poco credibili e genuini”.
Quindi l’anno successivo viene dato alle stampe “The Wonderful Live” il bootleg ufficiale di Giuliano Palma & The Bluebeaters.

Registrato per intero con cassette analogiche mantiene perfettamente il suono “roots” della band.

CHI SONO OGGI I BLUEBEATERS?
Un gruppo di musicisti provenienti da band italiane diverse (Giuliano Palma, Ferdinando Masi dei Casino Royale, Bunna, Paolo “The Angelo” Parpaglione, Cato Senatore e Gigi Mr. T-Bone degli Africa Unite. Per la prima volta nella band anche Peter Truffa, al piano, in prestito dalla New York Ska Jazz Ensamble e Fabietto, chitarrista di Reggae National Tickets) accomunati dalle stesse passioni: il Reggae, lo Ska, il Rocksteady.

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