Bilancio del primo anno di attivita' di Casa s.p.a.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 aprile 2004 18:32
Bilancio del primo anno di attivita' di Casa s.p.a.

Tre milioni e 340mila euro di interventi per manutenzione ordinaria e pronto intervento, 6.8844.785 euro per la manutenzione straordinaria, 1100 alloggi di nuova costruzione o recuperati, 139 (di cui 102 a Firenze) alloggi di risulta recuperati dal patrimonio Erp e un utile di esercizio di 968.657 euro. Questi i dati più significativi del bilancio di Casa Spa, la società che gestisce il patrimonio di Edilizia Residenziale Pubblica di 33 Comuni della provincia di Firenze, nei primi dieci mesi di attività (dal 1° marzo al 31 dicembre 2003).

Il bilancio è stato approvato all'unanimità stamani dalla conferenza Lode (Livello ottimale di ambito). E i dati sono stati presentati in Palazzo Vecchio dall'assessore alle politiche per la casa e coordinatrice della conferenza Lode Tea Albini, dal presidente e dall'amministratore delegato di Casa Spa Giovanni Pecchioli e Vincenzo Esposito. "Come coordinatrice della conferenza Lode - ha sottolineato l'assessore Albini - sono molto soddisfatta perché ha dato ragione a chi, come me, ha sempre creduto nella creazione di questa società, nata in mezzo a mille polemiche e con chi paventava la distruzione dell'Edilizia Residenziale Pubblica, aumenti del canone di affitto, sfatti di massa o addirittura, come qualcuno diceva allora, 'deportazioni'.

Invece in appena un anno i benefici per gli inquilini sono evidenti. Sono stati intensificati gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, velocizzate le procedure per il recupero degli alloggi. In 10 mesi, solo a Firenze, ne sono stati recuperati 102, il doppio di quello delle precedenti gestioni annuali. Alloggi che ci consentiranno di rispondere nei prossimi mesi al problema dell'emergenza alloggiativa". "Il bilancio economico è molto soddisfacente - ha spiegato Pecchioli - con un utile di poco inferiore al milione di euro.

Ma quello che ci rende orgogliosi è il gradimento da parte dei Comuni, i proprietari del patrimonio di Erp, della nostra gestione. A conferma di questo il fatto che i Comuni hanno lasciato alla società gli utili, in modo da poterli convogliare per interventi sul patrimonio". "L'utile di esercizio - ha aggiunto Esposito - è un buon risultato, ma l'obiettivo della società è quello del pareggio. Per questo è nostra intenzione, a partire da quest'anno, convogliare gran parte di questi utili per la costruzione di alloggi da destinare alla cosiddetta 'fascia grigia', quella cioè che è superiore all'Erp, ma non può accedere al libero mercato.

Alloggi da affittare a canone calmierato, inferiore di circa il 20-30% al canone concordato".(mr)

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