EMPOLI – Quaranta punti dividono giallorossi e toscani, eppure domani alla Favorita (nome che per gli scaramantici potrebbe avere un qualche significato) l’Empoli, se vorrà continuare a sperare nella salvezza, dovrà tirar fuori una prova maiuscola.
Con le grandi la banda Perotti s’è sempre comportante discretamente (la vittoria a San Siro, sponda nerazzurra, i pareggi casalinghi con Juve e Lazio, le due sconfitte di misura col Milan), ma la Roma fra le mura amiche tiene un ruolino di marcia impressionante (12 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte) e parlare di missione miracolo non è un azzardo.
I romani dovranno fare a meno di Zebina, Montella e De Rossi. Per il resto formazione tipo. Unica incognita il grado di stanchezza dopo il recupero infrasettimanale del derby di ritorno.
Sul fronte toscano rientrano invece Rocchi e Balli (egregiamente sostituiti domenica scorsa da Cassano e Gasparetto), mentre non saranno del match (causa squalifica) Cribari, Grella e Cappellini. A proposito di squalifiche, fra gli azzurri è scattato l’allarme diffidati. Ben sei: Cupi, Ficini, Buscé, Giampieretti, Vargas e Zanetti.
E domenica prossima c’è il Bologna. Insomma in questo finale di stagione da limitare al massimo i cartellini… di qualsiasi colore.
Le probabili formazioni
Roma (4-4-2): Pellizzoli, Panucci, Samuel, Chivu, Lima, Mancini, Emerson, Dacourt, D’Agostino, Totti, Cassano All.: Capello
Empoli (4-2-3-1): Balli, Belleri, Lucchini, Vargas, Cupi, Giampieretti, Ficini, Buscé, Vannucchi, Di Natale, Rocchi All.: Perotti
Un po’ di numeri
Undici precedenti in A fra le due società: 8 vittorie per i ragazzi della capitale, 2 pareggi e un successo azzurro.
Le parole di Perotti
“Le nostre motivazioni in chiave salvezza potrebbero farci fare qualcosa di veramente importante”. Questo, quando rilasciato al sito ufficiale della società empolese dal mister Perotti, che poi ha concluso dicendo: “Personalmente, sono molto fiducioso perché la mia squadra ha dimostrato fino ad oggi che non soffre eccessivamente le grandi, anzi negli scontri con le realtà più forti del nostro calcio ha saputo trovare le prestazioni più convincenti”.
[S.R.]
