Comunità iraniana fiorentina divisa sugli aiuti ai terremotati?

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 aprile 2004 14:32
Comunità iraniana fiorentina divisa sugli aiuti ai terremotati?

FIRENZE – Cinquecento volantini e non una sola adesione per manifestare solidarietà nei confronti dei terremotati della città iraniana di Baahm. La denuncia è di Nushi Safaie, un iraniano da più di venti anni residente a Firenze, e che, da mesi, si sta adoperando al fine di organizzare una serata il quale incasso sarebbe devoluto per la costruzione di una scuola nella città terremotata. Con la distribuzione dei volantini nel mercato del Porcellino, di San Lorenzo e nei luoghi dove la comunità iraniana è più presente e numerosa, Safaie ha cercato di smuovere un po’ l’opinione pubblica persiana invano.

“Nessuno mi ha chiamato o scritto a distanza di una settimana – dice Nushi – e sinceramente sono molto deluso. Nel volantino chiedo supporto per organizzare una festa a scopo solidale, apolitica e senza lucro”. In verità grazie al Comune di Firenze ed alla Coop, la possibilità di fare una festa a favore dei terremotati di Baahm era ventilata nell’aria più di un mese fa, ma il Centro culturale iraniano, interpellato dall’amministrazione comunale, non si rese disponibile. “Il comune aveva offerto la gestione del Saschall – dice Nushi - per la notte del 21 marzo, il capodanno persiano, mentre la Coop aveva offerto cibo e bevande.

Purtroppo il Centro culturale, forse per l’imposizione di un prezzo d’ingresso popolare, non ha accolto l’invito e l’idea è svanita nel nulla”. Oggi, con le elezioni amministrative alle porte, Nushi sostiene che anche le Istituzioni che un temo lo supportavano si sono tirate indietro. “Tendo la mano – conclude Safaie - a chiunque volesse collaborare con me per organizzare una festa o una serata dedita alla costruzione di una scuola a Baahm”. Chiunque fosse interessato a contattare Safaie, può chiamare al 3475754649.

[Y.D.S.]

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