La riforma approvata entra in vigore dal 2006 e prevede la conferma dei sostegni per i paesi produttori fino al 2013. Dal 2006 al 2010 sarà applicato un disaccoppiamento parziale, senza distinzioni di fascia, pari al 40% degli attuali sostegni ricevuti dai produttori, il restante 60% potrà essere erogato come pagamento accoppiato alla produzione di tabacco nelle regioni dell'obiettivo 1 e per le varietà di qualità richieste dal mercato. Dal 2010 il disaccoppiamento sarà pari al 50% e la restante parte alimenterà un fondo di ristrutturazione. Con la conferma dei sostegni, che per l'Italia significa 330 milioni di euro all'anno, di fatto si realizzano le condizioni di certezze operative di lungo periodo che i produttori di tabacco non hanno mai conosciuto nel passato, dal momento che le ultime riforme avevano la durata praticamente di un triennio.
Sabato, 03 Maggio 2025 - 00:03
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