L'Eurosportello di Promofirenze informa le imprese sulle opportunità offerte dall'allargamento dell'Unione europea

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 aprile 2004 15:48
L'Eurosportello  di Promofirenze informa le imprese sulle opportunità offerte dall'allargamento dell'Unione europea

FIRENZE 21 APRILE 2004 - InvESTiamo, questo il nome del progetto che ha visto realizzarsi 10 incontri tra seminari e workshop, di cui l'ultimo domani alle ore 15.00 presso l'Auditorium di Promofirenze nel Palazzo Borsa Merci di via Por Santa Maria dedicato alle opportunità per l'internazionalizzazione delle imprese, che l'Eurosportello IT 361 - Promofirenze ha organizzato per contribuire alla Campagna Allargamento dell'Unione europea promossa dalla Commissione europea - Direzione Generale Imprese e dal Sistema Camerale italiano.
35 le aziende toscane che hanno partecipato agli incontri di InvESTiamo, aventi come obiettivo, quello di sensibilizzare la nostra business community sulle opportunità ma anche sui rischi che dovrà affrontare all'indomani del 1 maggio 2004 data in cui entreranno nell'Unione europea 8 nuovi paesi dell'Est e 2 del bacino del Mediterraneo.
Lo spostamento a favore dei nuovi aderenti dei Finanziamenti Comunitari a partire dal 2007, le procedure applicate in materia fiscale, doganale e contrattuale, le strategie di distribuzione diretta, queste le materie trattate nei seminari ai quali si sono aggiunti tre workshop dedicati alle opportunità di business offerte agli investitori rispettivamente dalle Repubbliche Baltiche, dalla Repubblica Ceca ed infine dalla Polonia.
La Campagna Allargamento inoltre ha dato la possibilità a Promofirenze di costituire al suo interno un vero e proprio servizio ad hoc di informazione economica sui nuovi Paesi aderenti.
"Sono state circa un migliaio - afferma Luigi Boldrin Direttore Generale dell'Eurosportello IT 361 Promofirenze - le richieste di informazioni sui paesi dell'allargamento posteci nel 2003 da parte di investitori ed aziende fiorentine e toscane.

E non poteva essere diversamente - continua Boldrin - visti i tassi di crescita del 4% con punte del 6% nelle Repubbliche Baltiche che gli analisti prevedono nell'area dell'Est Europa per tutto il 2004".

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