Stamani in Palazzo Vecchio il sindaco Leonardo Domenici ha incontrato l'ambasciatore americano in Italia Mel Sembler, in questi giorni in visita in Toscana, che era accompagnato dal console generale William McIlhenny. Un incontro cordiale, in cui l'ambasciatore ha spiegato di aver voluto questo incontro per portare personalmente al sindaco una positiva notizia: l'aver accolto le richieste avanzate dall'amministrazione comunale per una partecipazione alle spese per la riorganizzazione e la riqualificazione della zona in cui ha sede il consolato Usa.
Il sindaco, ricordando che lo stesso consiglio comunale aveva votato una mozione in questo senso, ha ringraziato Sembler di questa iniziativa ed anche per l'impegno del Dipartimento di Stato nella ricerca di una sede alternativa per il consolato: "Un impegno da noi richiesto, che confidiamo non venga meno in futuro" ha aggiunto Domenici, sottolineando anche i buoni rapporti e la disponibilità dimostrata dal console generale McIlhenny. Il sindaco e Sembler hanno ribadito anche il comune interesse nel consolidare ed estendere i rapporti economici e culturali fra la città di Firenze e gli Stati Uniti, i legami di amicizia fra i due popoli ed in particolare l'importanza di mantenere a Firenze una adeguata rappresentanza diplomatica.
Domenici ha colto l'occasione per esprimere all'ambasciatore il cordoglio per le vittime americane in Iraq ed insieme "la preoccupazione mia e di Firenze, città del dialogo e operatrice di pace, per quanto sta avvenendo in quel paese. Mi auguro - ha detto - che possa essere trovata al più presto soluzione ad una situazione che sta provocando tante vittime civili e militari". Da parte sua l'ambasciatore ha manifestato l'apprezzamento per l'operato del contingente italiano ed il dolore per i nostri soldati caduti, sottolineando insieme la necessità di combattere il terrorismo.
(ag)
