EMPOLI – Va di scena l’anticipo dello spareggio per la permanenza in Serie A al Castellani. Da un lato il Perugia di Serse Cosmi (imbattuto fuori casa da ben due mesi), dall’altro gli uomini di Perotti (che su tredici sfide contro i grifoni è riuscito a vincerne solo 4).
Partono bene gli ospiti, soprattutto col furetto Brienza scatenato su tutto il fronte d’attacco (all’11’ si beve mezza difesa, mette a sedere Balli per poi vedersi stoppare in angolo). Unico neo i due centrali, Di Loreto-Fresi, a volte impacciati sui lanci lunghi.
Sul fronte azzurro invece sono evidenti le difficoltà accusate dalla difesa (sfondata più volte sugli esterni), dal centrocampo (incapace di costruire una fitta trama di passaggi e surclassato numericamente da quello perugino) e dall’attacco (Di Natale sembra ancora soffrire del periodo no e lassù non è utile a nessuno).
E al 35’, infatti, è ancora l’estremo difensore di casa a rendersi protagonista: ennesimo cross dal lato sinistro della difesa azzurra, Brienza accarezza la palla col collo del piede, se la lascia scivolare alle spalle e spara di o pieno, solo un bel tuffo di Balli impedisce all’avanti ospite d’esultare sotto la curva.
Ripresa che si apre con importanti novità in casa azzurra.
Fuori i due senatori Giampieretti-Di Natele e dentro la coppia di ‘F’ Ficini-Foggia. Eppure le cose non cambiano. Prosegue il forcing del Perugia e Balli è costretto a compiere gli straordinari: al 10’ su bolide di Diamoutene; al 14’ su tiro scoccato nel scorso di una mischia in area. Insomma, il forcing umbro è pesante ed il gol ospite sembra nell’aria. Ma su una palla calciata lunga da Belleri si avventa come un falco Rocchi e realizza un inaspettato gol. E’ il vantaggio empolese.
Poi è ancora il portiere di casa (premiato con man of the match) a rendersi protagonista con una serie di prodigiosi interventi (splendida la respinta su punizione di Ravanelli al 38’). Alla fine la corsa della panchina azzurra e dei tifosi locali in campo ad abbracciare i loro eroi ed il crollo a terra dei ragazzi di Cosmi lascia intravedere il secondo verdetto di questo campionato: oltre all’Ancona, sul treno diretto in B, c’è un posto per gli umbri. L’Empoli (agganciato il Modena) può ancora sperare e lottare per un’altra stagione ‘al sole’.[S.R.]
Empoli (4-2-3-1): Balli, Belleri, Vargas (Tavano dal 18’ s.t.), Cribari, Cupi, Giampieretti (Ficini dal 1’ s.t.), Grella, Buscé, Vannucchi, Di Natale (Foggia dal 1’ s.t.), Rocchi Allenatore: Perotti Panchina: Cassano, Zanetti, Lucchini, Cappellini
Angoli: (1) 2
Tiri in porta: (2) 6
Tiri fuori: (0) 1
Perugia (4-4-2): Kalac, Diamoutene (Hubner dal 24’ s.t.), Di Loreto, Fresi, Fabiano, Zé Maria, Codrea (Do Prado dal 24’ s.t.), Obodo, Di Francesco (Gatti dal 45’ s.t.), Ravanelli, Brienza.
Allenatore: Cosmi Panchina: Pardini, Ignoffo, Bothroyd, Fusani
Angoli: (4) 5
Tiri in porta: (2) 9
Tiri fuori: (2) 10
Gol: Rocchi (E) al 19’ s.t.
Espulsi: nessuno
Ammoniti: Grella e Vannucchi (E), Do Prado e Fresi (P)
Arbitro: Paparesta di Bari
Guardalinee: Copelli e Biasutto
fra parentesi i dati relativi ai primi 45'
