Il sabato ztl fino alle 18: lo ha deciso oggi la giunta, via dal 27 marzo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 marzo 2004 22:49
Il sabato ztl fino alle 18: lo ha deciso oggi la giunta, via dal 27 marzo

Il sabato ztl finoalle 18: è il provvedimento adottato in via sperimentale dalla giunta comunale riunita oggi. Una misura decisa in considerazione di due fattori principali: il primo è la recente entrata in funzione di tutte le porte telematiche, che ha portato ad un controllo rigoroso ed efficace dell'intera ztl durante tutto l'arco della giornata; il secondo è la volontà di venire incontro al particolare momento di difficoltà che stanno vivendo alcuni settori dell'economia fiorentina. Si tratta comunque di una sperimentazione, che viene adottata in un giorno in cui il volume di traffico è ridotto e che sarà attentamente valutata a partire dal prossimo sabato 27 marzo, quando il provvedimento scatterà per la prima volta.

Ricordiamo che la ztl è in vigore ogni giorno, esclusa la domenica e i festivi, dalle 7.30 alle 19.30.
Dodici centraline mobili per monitorare lo stato dell'elettromagnetismo in altrettante zone della città a cui se ne devono aggiungere altre 60 in arrivo per tutta la Toscana nei prossimi giorni. Ma anche un Blubus itinerante dotato di tutte le apparecchiature ad hoc per misurare sul campo le intensità delle onde e dare informazioni dettagliate ai cittadini sull'elettromagnetismo sia sul piano normativo che pratico.

E' partito oggi con la presentazione alla cittadinanza in piazza della Repubblica del Blubus il nuovo sistema di controllo di Arpat sulle antenne radio base in città che si basa sulla convenzione stipulata a livello regionale con il Dipartimento di Arpat e la fondazione Ugo Bordoni, l'istituzione privata che per conto del Ministero delle comunicazioni si occupa del Piano nazionale di monitoraggio dei campi elettromagnetici. Non solo. Entro un mese sarà operativo presso la Direzione ambiente lo Sportello unico, un ufficio apposito con il polso della situazione delle antenne città in modo da fornire un quadro complessivo e non frammentario di tutto il percorso di una singola antenna, dalla richiesta di autorizzazione, ai controlli, collaudi e via dicendo.

Allo Sportello potranno giungere anche segnalazioni da parte di cittadini, sulla base delle quali il Comune provvederà ad avviare gli adeguati controlli. Lo Sportello metterà a punto anche un archivio informatizzato, provvedendo a mettere on line tutti i dati rilevati dalle varie centraline. Per quanto riguarda le nuove centraline attive da oggi c'è da sottolineare il fatto che effettueranno rilievi non più a terra, ma soprattutto ai piani alti, addirittura accanto alle antenne, in modo da rendere la misurazione ancora più attendibile e sicura.

Questi nuovi sistemi di rilevamento sono itineranti e staranno fissi in un punto per circa una settimana e poi verranno spostati e piazzati in un altro tetto o strada della città. "L'obiettivo è quello di dare una valutazione sempre più completa della situazione delle emissioni elettromagnetiche in città - ha spiegato l'assessore alla mobilità e all'ambiente Vincenzo Bugliani che questa mattina era in piazza della Repubblica con l'Arpat e i responsabili della Fondazione Bordoni-. E' nostro compito garantire la salute pubblica e ascoltare le preoccupazioni dei cittadini.

Questa di oggi è una tappa importante, anche per mantenere il dialogo, assai positivo per l'Amministrzione, coi comitati. A tutt'oggi in ogni caso i controlli di Arpat hanno evidenziato emissioni abbondantemente sotto i limiti". Attualmente il limite italiano di emissione consentito è di 6 volt metro, uno fra i più bassi di Europa. Intanto da oggi cinque nuove centraline sono state dislocate dall'Arpat in viale Morgagni, via Poliziano vicino alla scuola, vicino alla Misericordia di via del Sansovino, presso il centro giovani dell'area Pettini e sull'asilo di via Ximenes.

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