Martedì 23 marzo alle ore 18.00 presso BZF, lo spazio culturale della Casa editrice Vallecchi (Firenze, Via Panicale 61r tel.055/2741009), sarà presentato il libro " Due volte Genova. luglio 1960-luglio 2001: fatti, misfatti, verità nascoste" di Adalberto Baldoni, edito da Vallecchi. Partecipano all'incontro : l'on. Emanuele Macaluso, il sen. Franco Servello, l'on. Riccardo Nencini Presidente del Consiglio Regione Toscana, sarà presente l'autore.
Un nuovo titolo nella collana “Zona Grigia”, dedicata ai misteri insoluti della nostra storia, è da oggi disponibile in libreria.
Si tratta di : “Due volte Genova. Luglio 1960-luglio 2001: fatti, misfatti, verità nascoste” di Adalberto Baldoni, con prefazione di Sandro Provvisionato. Con una scrupolosa indagine, ricca di documenti e di testimonianze dirette, il saggista e giornalista Adalberto Baldoni ha ricostruito gli avvenimenti del 1960 e del 2001, accaduti per una singolare coincidenza nella città di Genova. L’attentato dell’11 settembre contro i simboli della globalizzazione economica e della potenza militare ha indubbiamente influito non solo sulla situazione internazionale ma anche su quella interna dei singoli Paesi del mondo.
Il G8 di Genova, con il suo strascico di velenose polemiche si era appena concluso. La sua fallimentare gestione, culminata con la morte di Carlo Giuliani aveva posto sul banco degli accusati il governo di centrodestra nei cui confronti era in atto una dura opposizione parlamentare e di piazza. L’atto terroristico e di al-Queda contro gli Stati Uniti motore della globalizzazione ed alleato dell’Italia ha avuto un effetto frenante nei confronti della protesta contro il governo. E’ dunque lecito chiedersi che, se non ci fosse stata la strage dell’11 settembre, si sarebbe forse creato quel clima di tensione che nel luglio del 1960 a Genova determinò la caduta del Governo Tambroni ed in seguito, l’apertura a sinistra? Il lavoro di Baldoni ricerca le possibili analogie tra i due periodi storici, e , ricostruendone gli avvenimenti, illumina, fatti, misfatti e verità nascoste che gran parte della storiografia, spesso per deformazione politica, ha ignorato o sottovalutato.
Un’accurata indagine che dedica alcuni capitoli alle radici e alle identità dei no-global e alla controversa posizione della destra verso il fenomeno.
