In un campo che pareva una risaia la squadra viola ottiene il suo settimo pareggio esterno, mancando ancora una volta quel risultato che toglierebbe lo zero dal casellino delle vittorie. La Fiorentina è partita forte e, come spesso succede, si è lentamente spenta, soprattutto nel secondo tempo, quando è stato il Treviso a fare il gioco. Al via dopo trenta secondi Graffiedi (oggi il migliore in campo) è andato al tiro da fuori deviato da Gillet. Poco dopo Di Livio ha lanciato Fantini che ha tirato al volo dal limite dell’area: anche in questo caso Gillet è stato bravo a parare in due tempi. I viola hanno proseguito a macinare gioco, e sono andati altre quattro volte alla conclusione in porta.
In una di queste occasioni Riganò, lanciato da Maggio, non è riuscito a segnare pur trovandosi solo davanti al portiere del Treviso: la palla è finita incredibilmente sopra la traversa;meno male che l’arbitro aveva fischiato un fuorigioco, altrimenti il bomber di Lipari sarebbe ancora a mangiarsi le mani. Il Treviso nella prima frazione ha solo un’occasione, con Ganci da solo che spreca cercando di superare Cejas con un pallonetto messo alto. La ripresa è stata invece giocata con maggiore intensità e convinzione dai padroni di casa, che hanno avuto in particolare due occasioni.
In una Varricchio è andato in gol dopo aver spostato fallosamente Bacis, visto dall’arbitro. La seconda è stata la più nitida palla gol della partita: Reginaldo lanciato a rete è entrato solo in area , ma si è fatto parare la conclusione da un ottimo Cejas, che ha chiuso lo specchio della porta con grande freddezza . Anche la Fiorentina ha avuto una buona occasione : Graffiedi, lanciato a rete, è stato sgambettato al limite dell’area . Giustamente l’arbitro ha indicato la punizione dal limite, ma avrebbe dovuto sanzionare (cartellino rosso per fallo da ultimo uomo)il giocatore trevigiano. La partita si conclude in parità, risultato tutto sommato giusto.
Certamente la pesantezza del terreno di gioco ha influito, mettendo in difficoltà giocatori tecnici come Maggio e soprattutto Fantini, irriconoscibile ed irritante per l’insistenza nei dribbling mai riusciti. Prestazione positiva per Cejas, Lucarelli, Riganò e Piangerelli. Su tutti però Graffiedi, che è parso il più convincente e dinamico. AS Treviso: Gillet; Galeoto, Bianco, Centurioni, Lanzara; Parravicini, Chiappara, Gallo, Gobbi; Ganci (46' Reginaldo), Varricchio. All.: Buffoni Fiorentina: Cejas, Maggio, Cherubini, Bacis, Lucarelli, Di Livio (74' Scaglia), Piangerelli, Ariatti, Fantini (83' Camorani), Graffiedi, Riganò.
All.: Mondonico Arbitro: Castellani di Verona Ammoniti: Parravicini (T), Bacis (F)
