Basta con i ritardi e i rinvii. L'appello arriva dal presidente del Quartiere 4 Eros Cruccolini. "Da mesi l'assessore regionale al diritto alla salute Enrico Rossi ha introdotto un elemento di novità importante nel settore della sanità con l'istituzione della Società della Salute, elemento innovativo che riporta le decisioni in materia sanitaria agli Enti Locali. Fatto ulteriormente innovativo sono i Piani Integrati per la Salute, che obbligano i settori dell'amministrazione locale a sviluppare progetti integrati di prevenzione su stili di vita, ambiente, alimentazione, che sono le determinanti per innalzare il livello di salute dei nostri cittadini.
Ma ieri - precisa Cruccolini - il presidente (della Margherita) della IV commissione Regionale ha rinviato ulteriormente la decisione del decollo della Società della Salute, di cui i cittadini erano da tempo in attesa". Secondo il presidente Cruccolini è un fatto grave, che allontana ancora di più la gente dalla politica perché si tratta di scelte non comprensibili. "Tutto questo - ribadisce Cruccolini - finisce per avvalorare sempre più l'opinione diffusa che certi partiti antepongono i loro interessi a quelli dei cittadini".
"Il Centro-Sinistra - riprende il presidente del Quartiere 4 - si sforza di fare accordi politici a tutti i livelli per portare avanti un programma coerente e rispondente ai bisogni di tutta la popolazione. Qualcosa però, bisogna dirlo con chiarezza, non funziona. La salute dei cittadini non può essere oggetto di mediazione delle divergenze fra le forze politiche". A questo punto Cruccolini si rivolge direttamente al presidente Martini. "Il presidente della giunta regionale dovrebbe intervenire con forza per riportare sui giusti binari ed in tempi certi il varo della Società della Salute.
Questa nuova impostazione dovrebbe partire prima della scadenza amministrativa di giugno". "Nel centro-sinistra - riprende Cruccolini - c'è una punta di autolesionismo perché in materia sanitaria ci siamo ridotti, nelle settimane passate, a discutere su chi avrebbe dovuto essere il nuovo direttore generale della Azienda sanitaria locale e una cosa positiva come la Società della Salute la trasformiamo in negativa, non volendo decidere. Sul piano della comunicazione c'è 'qualcuno' più bravo di noi.
Continuiamo così - conclude il presidente Cruccolini - e ne vedremo i risultati".
