Venerdì 13 al Pinocchio il nuovo progetto del cantante Massimo Altomare

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 febbraio 2004 22:42
Venerdì 13 al Pinocchio il nuovo progetto del cantante Massimo Altomare

Altro appuntamento intorno al tema della canzone, infatti, Sounds of Humour è dedicato ad una serie di Musicisti, Cantanti ed Autori fuori dal coro, che si sono caratterizzati negli anni per il loro anticonformismo ed il coraggio di proporre con leggerezza un repertorio estremamente originale e spesso trasgressivo. L'ironia è un territorio pericoloso, guardato con sospetto da business e potere, è uno stile di vita e spesso gli artisti che lo hanno adottato sono stati snobbati o relegati al ruolo di outsider, primo tra tutti Rodolfo De Angelis (un genio degli anni '30-'40 di cui saranno eseguiti due brani).

Nella scaletta compaiono anche composizioni di Serge Gainsbourg, Boris Vian, Bruno Martino (con i cult Sono Stanco e Nel 2000), Lelio Luttazzi, Renato Rascel, Marcello Marchesi, il grande umorista ultrafamoso nei '60 e chicche come A Zonzo , Mamma voglio anch'io la fidanzata, Lodovico. Gli autori stranieri sono stati tradotti e in alcuni casi, riscritti in italiano.
Massimo Altomare è sulla scena musicale dal 1973. Debutta come cantautore in duo con Francesco Loy e si interessa in seguito di Rock, Jazz, New Age, Colonne Sonore di Film, Radio, Teatro Musicale, Formazione e Didattica.

Un artista completo che ha avuto il merito e la costanza in questa ventennale carriera di proporre tanti progetti, tutti memorabili, e caratterizzati da una velata leggerezza e da una disincantata ironia. La musica "quasi per gioco", intesa come quotidianità che ci appartiene, e che è ironica, triste, reale ed assurda allo stesso tempo, come quella che Altomare ci ha proposto alcuni anni fa nel progetto La Gnòsi delle Fànfole, reinterpretando in chiave jazz, insieme a Stefano Bollani, le poesie di Fosco Maraini.

Un fine e acuto ricercatore di perle del passato, che lo ha reso negli anni uno tra i più importanti artisti del cantautorato italiano, e interprete doc di storiche composizioni.
Aldevis Tibaldi
Ha frequentato gli studi classici al Conservatorio di musica "G. Tartini" di Trieste. Si avvicina al Jazz nel 1985 frequentando varie edizioni dei Corsi di Perfezionamento Musicale di Siena e, dopo varie esperienze nel campo della musica classica e per teatro, nel 1990 si trasferisce a Firenze dove lavora in diverse situazioni musicali svolgendo contestualmente attività di insegnamento.

Ha collaborato con la Michael Allen Band, con la Grand Wazoo Orchestra di Franco Nesti, con la cantante Barbara Casini, e ha fatto parte dell' OFP Orchestra di S.Lazzaro (BO) con la quale ha suonato sotto la direzione, fra gli altri, di Carla Bley, Steve Swallow, Steve Coleman . Dal 1997 è leader di una formazione a proprio nome (con Bruno Cesselli, Ares Tavolazzi, Piero Borri), già presentata a Pinocchio, con la quale registra il CD "Refuso". Dal 2002 collabora con il cantante Massimo Altomare.

Dal 2003 collabora con Mediaset per la realizzazione di sonorizzazioni musicali.

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