E’ stato Fabrizio Lucchesi a presentare alla stampa Mondonico, l’allenatore da lui scelto per sostituire Cavasin. In un’affollatissima conferenza stampa il neo mister viola ha risposto alle prime domande dei giornalisti prima di andare a dirigere il suo primo allenamento. Prima però sono state queste le parole di Lucchesi: “E’ una situazione particolare della quale avremmo fatto volentieri a meno, ma dalla nostra analisi è derivata la soluzione dell'avvicendamento tecnico. Stamani ho comunicato l'esonero a Cavasin e crediamo di aver fatto bene a scegliere Mondonico.
La speranza naturalmente è quella di sbagliare meno possibile. Ringraziamo Cavasin che è un grande professionista e ha dimostrato un attaccamento non comune ai colori sociali. Con lui abbiamo sollevato dall'incarico anche il secondo allenatore Dolcetti e il preparatore Farnedi che ringraziamo. Affiancheranno Mondonico il preparatore atletico Sergio Bizzioli e come secondo allenatore Roberto Galbiati. Il contratto è per sei mesi fino a giugno con un “gentleman agreement”che riguarda l'opzione per la prossima stagione.
Voi giornalisti avete parlato di molti nomi, tutte persone stimabili, ma posso confermare che abbiamo contattato solo Mondonico. Abbiamo fatto un grande mercato e ora ci troviamo a dover prendere questa decisione difficile e amara. Della Valle ha avallato una scelta tecnica che è e rimane mia, sono io il responsabile, ma è chiaro che il patron ha parlato e si è confrontato con il nuovo mister. Mondonico è un allenatore di esperienza con venti anni di esperienza alle spalle, lo stimo ed ho fiducia in lui. Quindi sono iniziate le domande al neo tecnico viola. “Mondonico, soddisfatto di essere sulla panchina viola?" “E’ la quarta volta che mi avvicino alla Fiorentina, e stavolta ce l’ho fatta, corono un sogno e inizio un’avventura che voglio vivere con tutta l’intensità e l’impegno possibile.” “Conferma l’obiettivo serie A?” “L'obiettivo è scontato,si cambia per migliorare.Ho visto il Presidente, è una persona entusiata e adesso toccherà al tecnico, cioè a me, tirar fuori il meglio da questa squadra.
Sono emozionato , adesso parlerò con i giocatori, spero che ci sia poco da cambiare e molto da tenere. L’importante è tirare fuori il massimo da quello che si dispone, e qui non è poco. ” “Ha già visto la Fiorentina all’opera?” “L’ho vista dal vivo a Bergamo, contro l’Albinoleffe, poi l’ho rivista di recente. Due partite completamente diverse: in una la squadra ha mostrato notevoli problemi. Comunque ho sempre ritenuto l’organico molto buono.” “Ha un’idea tattica per questa squadra?” “Stanotte ci ho già pensato e qualcosa ho già in mente, ma prima devo parlare con i ragazzi, vedere il gruppo, capire alcune cose”. “Ha parlato con Di Livio ieri?” “No, con nessuno.
Oggi parlerò con lui ma lo farò come con tutti gli altri. Senza distinzione ma con grande attenzione a tutti.” “Conosce già di persona qualcuno dei giocatori viola?” “Solo Delli Carri, che ho già avuto al Toro. Degli altri ne conosco alcuni perché li ho avuti come avversari e mi hanno fatto buone impressioni”. “Cosa dirà per prima cosa alla squadra?” “Stanotte non ho dormito molto perché ho fatto tardi.. difficile saper cosa dire ai ragazzi nello spogliatoio.
Agirò d'istinto, come sempre.” “Quali messaggi si sente di poter dire alla tifoseria?” “Messaggi ai tifosi? Non voglio lanciare messaggi, loro sono già fantastici e lo hanno dimostrato per come si sono comportati con tutto quello che è successo”. “Che tipo di calcio vedranno i tifosi ?” “Un calcio viola.....”. Alessandro Signorini
