Centro Associazioni Culturali Fiorentine: per coordinare le proposte culturali di ventisette associazioni

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 febbraio 2004 18:14
Centro Associazioni Culturali Fiorentine: per coordinare le proposte culturali di ventisette associazioni

Nato nel 1996 per coordinare le attività e gli appuntamenti delle numerose associazioni presenti in città, il Centro Associazioni Culturali Fiorentine raccoglie ventisette associazioni, con più di 5.000 iscritti e propone un calendario molto ricco di iniziative, coordinandole. Oggi è stata illustrata l'attività del 2004, il cui programma è già definito almeno fino a giugno. "Ringraziamo le ventisette associazioni per il quotidiano lavoro svolto da volontari - ha sottolineato Luana Bigi, dirigente dell'assessorato alla cultura in rappresentanza dell'assessore Simone Siliani - che dimostrano che in città si fa molto sul versante della cultura.

Già dal 1996 è stato costituito il Centro che raccoglie le associazioni che contribuiscono alla promozione della cultura a Firenze. È un buon segnale sia per la cultura che per l'associazionismo". Il Centro Associazioni Culturali fiorentine è presieduto da Divo Savelli e raccoglie le seguenti associazioni: Amici de La Calza, Amici della Certosa, Amici del Conventino fuori le Mura, Amici del Museo Stibbert, Amici della Galleria del Costume, Amici dei Musei Fiorentini, Amici del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Amici della Università dell'Età Libera, Archeoclub, Associazione Dimore Storiche Italiane, Ars et Fides, Centro Unesco, Città Nascosta, Concordia, Conoscere Firenze, Europa Musica, FAI, Fondo Ambiente Italiano, Filarmonica G.Rossini, Il Freccione, L'Homme Armé, Lyceum, Progetto Guarda l'Europa, Sguardo e Sogno, Società Dante Alighieri, Società Italiana Archeologica Mediterranea (SIAM), Società Leonardo da Vinci, Unione Fiorentina - Casa di Dante.

Il Centro è nato nel 1996 su progetto dell'avvocato Raffaello Torricelli. "Lo scopo del Centro (si legge nello Statuto) è di potenziare, nel pieno rispetto delle rispettive autonomie, l'attività degli Associati nell'interesse generale della cultura". "La nostra è una storia recente - ha spiegato il presidente Divo Savelli - ma durante la quale è già stato fatto molto. Ci siamo dedicati principalmente all'Oltrarno come salvaguardia della qualità di una zona prestigiosa della città. Abbiamo in progetto la realizzazione di un museo di arte decorativa che raccolga molti pezzi pregiati che non trovano un luogo adatto per essere esposti.

Recentemente abbiamo indetto un concorso per giovani artigiani, incontri con artisti e studenti. Un ringraziamento particolare è rivolto alla Fondazione Ente Cassa di Risparmio che sostiene, finanziariamente, le nostre attività".

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