Il punto sul campionato viola: addio Cavasin !!

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 febbraio 2004 09:12
Il punto sul campionato viola: addio Cavasin !!

L’Atalanta perde in casa, il Palermo non sa vincere contro l’ultimo degli ultimi (Avellino), il Messina perde a Napoli, il Catania non riesce a superare il Como, l’Albinoleffe ferma la Ternana, il Genoa pareggia in quel di Livorno. Vincono e convincono solo il Piacenza a Bergamo e il Cagliari a Pescara, mentre il Toro stasera ha l’occasione di risalire la classifica se batte, nel posticipo, un Bari che non deve assolutamente perdere. Quindi il campionato di serie B è ancora più che aperto.

Verso la serie A, ma anche verso la zona salvezza. E la Fiorentina che fa ? Sta cercando un allenatore, qualcuno che sappia metterla in campo in maniera più decente di quanto sta facendo Cavasin. Comprato il comprabile (o quello che di meglio c’era sulla piazza della B) adesso tocca al mister trevigiano patire il trattamento Vierchowood. La Fiorentina è quattordicesima in classifica, a tredici punti dalla capolista Atalanta e a otto punti dalla quota spareggio: a venti partite dalla fine nulla ancora è perso.

Se i viola marciassero al ritmo proposto da Cavasin (vittoria in casa, pareggio in trasferta) arriverebbero all’attesa promozione. Ma questo discorso, fatto dopo l’arrivo dei nuovi, ha già perso pezzi nella tabella di marcia. Ipotizzata a 67 punti la quota spareggio, i viola ne hanno attualmente 33 (e 60 sono ancora in palio nelle restanti partite). Servirebbe una marcia senza più alcuno stop, un po’ più di fortuna, magari un po’ di gioco. Arriverà Mondonico? Oppure Zoff? O il mitico Ulivieri, allenatore di transizione, in grado di scuotere ben bene gli intorpiditi viola fino al prossimo Giugno? Chiunque sia il sostituto di Cavasin – che ha le ore contate, checché se ne dica, perché se nessuna decisione sarà presa sarà lo stadio domenica prossima a farsi sentire – dovendo impegnarsi in una marcia senza pause valuti subito - e bene - quali sono i valori e i limiti degli assi scelti da Cavasin. Che per ora calano, calano, calano. Alessandro Signorini

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