Oggi l'inaugurazione della nuova Sala travaglio - parto - postpartum Nuovo Ospedale di Borgo San Lorenzo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 gennaio 2004 17:50
Oggi l'inaugurazione della nuova Sala travaglio - parto - postpartum Nuovo Ospedale di Borgo San Lorenzo

Le opere che hanno inserito l'assistenza neonatale nella stessa stanza dove si svolge tutto il processo della nascita hanno il significato della composizione dell'ultimo anello di un processo che si è sviluppato nel corso degli anni.
Fin dai tempi del piccolo Ospedale di Luco del Mugello l'umanizzazione del parto vedeva i primi germogli, e l'uso della vasca da bagno per il travaglio, l'accoglienza familiare del personale faceva già di quel luogo un posto privilegiato per il parto. Ma fu nel nuovo Ospedale di Borgo San Lorenzo che venne istituzionalizzato il cosiddetto "parto dolce", come possibilità, su richiesta, di accedere a una stanza dove sperimentare il parto alternativo, compreso il parto in acqua.


Venne poi introdotto il concetto della stanza di travaglio - parto per la singola paziente, e il concetto del postpartum, cioè il periodo di due ore dopo il parto in cui mamma e babbo vivono l'intimità del contatto col bambino, e si instaurano i delicati legami affettivi e di conoscenza per mezzo anche dell'inizio precocissimo dell'attaccamento al seno. Una donazione di attrezzature da parte dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze ha permesso di dotare le sale travaglio -parto - postpartum del fasciatoio attrezzato, e perfino della vasca per il bagnetto, in modo che il neonato da parto fisiologico venga accudito e controllato, dall'ostetrica e dal pediatra, nella stessa stanza dove è avvenuto il parto, cioè sotto gli occhi della mamma, evitando così qualsiasi distacco.

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