Livorno, 21 gennaio 2004 - Il Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, ha donato alla sua città natale, Livorno, una personale e preziosa collezione di stampe, disegni, vedute di Livorno dal XVII al XIX secolo, raccolti nel corso degli anni.
La raccolta iconografica, che comprende 23 antiche opere di grande valore storico e artistico, sarà esposta sabato 24 gennaio alla Goldonetta, ridotto dello storico Teatro Goldoni, proprio in occasione della inaugurazione dello stesso teatro alla presenza del Presidente.
Dal 25 gennaio la mostra, intitolata "Vedute e immagini della vecchia Livorno" e corredata da un raffinato catalogo, sarà aperta al pubblico per due settimane, dopodiché le opere verranno destinate al Museo di Villa Maria.
Tra le opere di particolare pregio si segnala la "Veduta generale della città e porto di Livorno", incisione del 1801 realizzata con la raffinata tecnica dell'acquatinta, disegnata da Antonio Terreni e incisa da Giuseppe Pera.
Altrettanto preziosa la "Raccolta di varie Vedute della città e porto di Livorno, sec.XVIII -sec.XIX", di Giovan Battista Salucci e Giuseppe Angeli. Di grande interesse documentaristico la stampa incisa da Jean Dupless Bertaux (1747-1818) dal titolo"Entrèe des Francais dans Livourne le II Messidor An 4, 1806" e che raffigura l'approssimarsi della flotta francese nel Porto di Livorno, in adesione allo stile del vedutismo
sette-ottocentesco.
Molto graziosa, infine, la veduta "Leghorn from the Monte Nero", incisa utilizzando il disegno preparatorio di W.Brockendon e ispirata ad uno schizzo del Sartorius.
L'opera, che sulla base della foggia dell'abbigliamento dei personaggi può essere datata 1830-40, rispetta i canoni della veduta romantica inglese.
