Il Toro ha sostenuto ieri un doppio allenamento al vecchio stadio Comunale con i granata divisi in due gruppi. I giocatori che martedì sono scesi in campo a Treviso hanno svolto una seduta tecnico-tattica ; programma differenziato per Luca Mezzano a causa di un leggero affaticamento. Nel pomeriggio partitella con la Primavera per chi non si è allenato nella mattinata. Sono scesi in campo anche Alessandro Conticchio e Davide Mandelli, che paiono pienamente recuperati, Andrè Pinga e Marco Ferrante. Dopo il test contro la Primavera Johan Walem commenta così il suo stato di forma: "Sono soddisfatto.
Mi sento bene ma questa volta non faccio nessuna promessa visto che dopo la gara di Campobasso contro il Napoli pensavo di essere guarito ed invece ho presto dovuto affrontare la ricaduta. Mi manca ovviamente il ritmo partita e non posso certo avere i 90 minuti nelle gambe ma spero che la mia condizione raggiunga presto un livello ottimale perché voglio tornare a dare una mano al Toro" . Grande attesa tra i granata per la sfida con la “nuova “ Fiorentina. In un’intervista pubblicata sul sito ufficiale del Toro, Luca Mezzano ha parlato dell’incontro di domenica: “Dobbiamo dare un segnale forte, prima di tutto a noi stessi le rimonte sono sempre possibili, ma non dobbiamo staccarci ulteriormente dalla zona promozione.
E poi una vittoria ci darebbe un po' di morale, ne abbiamo bisogno". Certo quello di domenica è un cliente scomodo, forse il peggiore che potesse capitare in questo momento ai granata : "I viola si sono rinforzati alla grande – ha proseguito Mezzano - prendendo giocatori di primo piano che già martedì contro il Catania hanno fatto la differenza. Meglio così però perché una sfida del genere ti dà una carica particolare e degli stimoli in più. : "Dobbiamo scendere in campo super concentrati e restare compatti per tutta la partita.
La mentalità di martedì è quella giusta. Tutti devono dare il massimo". Un Toro che sta recuperando tutti i suoi elementi: "Con Pinga e Walem abbiamo una marcia in più. La nostra manovra ha bisogno della loro imprevedibilità. Del resto sono due giocatori che farebbero la fortuna di qualsiasi squadra". ha concluso Mezzano. A.Signorini
