Sette progettisti in gara per la nuova sede della Cassa di Risparmio di Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 dicembre 2003 17:22
Sette progettisti in gara per la nuova sede della Cassa di Risparmio di Firenze

Norman Foster, Mario Bellini, Giorgio Grassi, Steven Holl, Lee Polisano, Fabrizio Rossi Prodi, Paolo Zermani. Sono questi gli architetti italiani e stranieri in gara per progettare la nuova sede centrale della Cassa di Risparmio di Firenze nell'area Carapelli a Novoli. Oggi l'annuncio ufficiale da parte dell'assessore all'urbanistica Gianni Biagi e di Armando Guardasoni, della segreteria generale della Cassa di Risparmio. I progetti sono già arrivati e tra breve si insedierà la commissione per scegliere la proposta vincente.

Nell'occasione è stato annunciata anche la realizzazione di un grande plastico di Firenze, donato dalla Cassa di Risparmio alla città. "Come già è avvenuto per altri interventi, anche la Cassa di Risparmio ha scelto la strade del concorso di progettazione per la sua nuova sede centrale - ha commentato l'assessore Biagi -, una modalità che finora ha dato sempre frutti come dimostrano i progetti della stazione dell'Alta velocità, dell'area Fiat di viale Belfiore e via dicendo. Al concorso sono stati invitati sette gruppi di architetti, tra cui due fiorentini, e tra breve conosceremo il nome del vincitore".

Una scelta non certo facile come ha spiegato Guardasoni. "Si tratta di professionisti di primo piano e i progetti arrivati sono davvero di grande livello. Tra breve sarà nominata la commissione che selezionerà il progetto vincitore e di cui dovrebbe fare parte anche un membro nominato dal Comune". Il progetto prevede che nell'appezzamento di terreno di circa tre ettari in zona Novoli, sorgano cinque edifici, un auditorium, una vasta piazza pedonale, parcheggi sotterranei e seminterrati. La Cassa di Risparmio vi trasferirà la presidenza e la direzione generale, gli uffici direzionali, i servizi per i dipendenti (bar, mensa e foresteria), una filiale e l'azienda presti.

"Si tratta di oltre 28mila metri quadrati di uffici - ha spiegato Guardasoni - che risponderà alle esigenze di razionalizzazione degli uffici direzionali della banca. Ma sarà anche l'occasione per abbellire la città. Non sarà una cittadella chiusa all'esterno, ma anzi i cittadini potranno camminare nelle strade interne e fruire del parco". "Questa operazione - ha aggiunto l'assessore Biagi - si inquadra in un complessivo processo di riorganizzazione funzionale della città. Una riorganizzazione che passa per il decongestionamento del centro storico e la localizzazione delle funzioni rilevanti lungo le assi del trasporto pubblico.

E' quindi molto importante per l'Amministrazione comunale che la Cassa di Risparmio, la banca fiorentina per eccellenza, condivida questo processo tanto da decidere di trasferire la sua direzione proprio in quest'area". Per quanto riguarda il plastico, si tratterà di una riproduzione della città in scala 1:1000 e sarà finanziato dalla Cassa di Risparmio. Il costo si attesta sui 200mila euro. "Questo grande plastico sarà sistemato sul tetto coperto dell'Urban center realizzato nell'ex centrale termica dell'area Fiat di Novoli - ha dichiarato l'assessore Biagi -.

Sarà costruito a moduli in modo da adeguare il plastico alle trasformazioni della città". (mf)

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