Frenata dell'inflazione a Firenze: a novembre l'indice annuo è in calo, nessuna variazione per il tasso mensile

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 novembre 2003 16:05
Frenata dell'inflazione a Firenze: a novembre l'indice annuo è in calo, nessuna variazione per il tasso mensile

"Per il secondo mese consecutivo l'aumento dell'indice dei prezzi al consumo a Firenze è uguale a zero. Ciò porta che l'indice tendenziale, ossia il raffronto con lo stesso mese dello scorso anno è sceso dal 2,1 di ottobre al 2 di novembre". Lo afferma l'assessore alle attività produttive Francesco Colonna che assieme ai dirigenti dell'ufficio comunale di statistica hanno presentato l'anticipazione dei risultati del calcolo dell'inflazione a Firenze (che dovranno essere poi confermati dall'Istat) secondo gli indici per l'intera collettività nazionale.

"Firenze - ha sottolineato l'assessore Colonna - è l'unica città di quelle rilevate, tutte con un indice di 0,2, ad aver fatto registrare una variazione pari a zero. Vorrei inoltre rilevare l'importanza dell'indice tendenziale attestato su un valore pari a 2, mentre nel resto d'Italia siamo al 2,5. Ciò significa che la velocità di crescita dei prezzi a Firenze è inferiore dello 0,5. Questo grazie anche all'operazione 'Prezzo fresco' i cui dettagli completi verranno comunicati al più presto".

La rilevazione si è svolta dal 1° al 15 del mese su oltre 800 punti vendita (anche fuori dal territorio comunale) appartenenti sia alla grande che alla distribuzione tradizionale, per complessivi 9.000 prezzi degli oltre 900 prodotti compresi nel paniere. Sono poi considerate anche quotazioni di prodotti rilevati nazionalmente e direttamente dall'Istituto Nazionale di Statistica. I pesi dei singoli prodotti e capitoli sono stabiliti dall'Istat in base alla rilevazione mensile dei consumi delle famiglie.

La variazione mensile rispetto al mese scorso è nulla mentre quella rispetto ad un anno fa è +2,0%; la variazione annuale di ottobre era invece +2,1%. La variazione mensile nulla risulta dall'aumento dei capitoli abbigliamento e calzature (+0,4%), degli alimentari e abitazione acqua energia e combustibili (per entrambi +0,3%) compensati dalle diminuzioni registrate nei capitoli alberghi ristoranti e pubblici esercizi (-1,9%) e delle comunicazioni (-0,5%). Nel capitolo dell'abbigliamento e calzature si sono registrati aumenti diffusi sia nel vestiario (+0,5%) che nei servizi per l'abbigliamento (+2,3%) mentre sono più modesti gli aumenti delle calzature (+0,1%).

Il capitolo fa registrare un aumento complessivo di +0,4% mentre la variazione annuale passa da +2,1% di ottobre a +2,5% per il mese in corso. Per quanto riguarda il capitolo dei generi alimentari, qui si è registrato l'aumento del prezzo degli ortaggi (+2,0%), frutta (+0,6%) e carni in genere (+0,3%). In controtendenza il pesce fresco (-1,5%). L'intero capitolo fa registrare un aumento mensile di +0,3% mentre cala variazione annuale: da +3,9% di ottobre a +3,3% per il mese in corso Nel capitolo abitazione acqua energia e combustibili si sono registrati gli aumenti del gasolio (+2,0%) e dei servizi per la manutenzione delle abitazioni (+0,7%).

Qui la variazione mensile di attesta su un +0,3% mentre la variazione annuale di +5,2% resta sempre molto elevata.
La diminuzione del capitolo alberghi ristoranti e pubblici esercizi (-1,9%) è da imputarsi al vistoso calo del prezzo della camera di albergo: -7,9% rispetto a ottobre e -2,1 rispetto a novembre 2002. I motivi di questo calo dipendono probabilmente nelle difficoltà in cui si trova l'intero comparto turistico a Firenze La forte diminuzione del capitolo delle comunicazioni è dovuta invece dall'ulteriore calo del prezzo dei telefoni cellulari (-1,7%) rilevato a livello nazionale direttamente dall'Istat.

La diminuzione del capitolo rispetto allo scorso anno è pari a -4,2% Tra le altre variazioni di rilievo si segnalano gli aumenti delle sigarette (+0,6%), assicurazione auto (+0,6%), assicurazione moto (+0,8%) e dei servizi per la riparazione auto (+0,2%).

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