Le pagelle di Fiorentina - Genoa in collaborazione con Lorenzo Picchi del Corriere di Firenze: Cejas 6,5 - Incolpevole sulla rete di Aldair, provoca il rigore che consente al Genoa di pareggiare. Salva il risultato in tre occasioni con altrettanti interventi decisivi: nel primo tempo si oppone a una conclusione ravvicinata di Caccia, nella ripresa salva due volte su Bjelanovic: la prima su colpo di testa ravvicinato, la seconda su pericoloso contropiede. Ripa 6,5 – Nel reparto difensivo è uno dei più sicuri, non si fa mai trovare fuori posizione.
Almeno un paio di recuperi importanti. Lucarelli 5,5 – Bene nel primo tempo, cala nella ripresa. Un po’ fuori posizione nell’azione che porta al rigore del pareggio genoano. Di Livio 7 – Ancora una volta uno dei migliori. Splendido il cross di sinistro che consente a Riganò di battere di testa Gazzoli e di portare il risultato sul due a zero per la Fiorentina. Ariatti 5,5 – Parte male, sbaglia un paio di palloni e poi, troppo nervoso, commette diversi falli facendosi ammonire.
Già diffidato, Cavasin lo toglie a metà del primo tempo e mette dentro Scaglia (dal 25’ pt Scaglia 6,5 – Entra subito nel vivo del gioco, dimostrando un ottimo dinamismo e stando sempre nel vivo del gioco). Riganò 7 – Un gol di testa alla sua maniera porta la Fiorentina sul due zero, purtroppo non basterà. Tantissime sponde di testa mettono spesso in crisi la precaria retroguardia genoana, come in occasione del gol del vantaggio di Graffiedi e, nel secondo tempo, nell’azione conclusa malamente da Cicconi.
Maspero 6 – Primo tempo giocato con ordine e su livelli decisamente discreti, senza mai commettere errori in fase d’appoggio. Dovrebbe fare qualcosina di più quando la squadra soffre, invece tende a estraniarsi. Comotto 5,5 – Non è una delle giornate più brillanti per l’esterno sinistro viola. Meglio (come tutta la squadra) nel primo tempo, nel corso del quale copre bene su Marco Rossi e Caccia. Più incerto nel secondo: Della Morte, entrato a inizio di ripresa al posto di Rossi, non è un cliente facile.
Graffiedi 6,5 – Un tempo, su buoni ritmi; si mangia prima un gol quasi fatto, rifacendosi pochi minuti più tardi segnando la rete del vantaggio viola. Poi subisce un colpo duro e scompare un po’ (dal 5’ st Cicconi 5,5 – Si dà da fare quanto può, senza però mai incidere sull’andamento della partita; sbaglia anche un gol quasi fatto). Maggio 7 – Prova ottima, forse il migliore in campo. Benissimo sia in fase di recupero che quando si propone, continuando così non gli sarà difficile avere un grande avvenire. Manfredini 5,5 – Poco lucido, spesso estraneo al gioco, mai veramente in partita (dal 31’ st Andreotti 6 – Riesce, nei pochi minuti che ha a disposizione, a dare vivacità al gioco) Cavasin: 5,5 - L'allenatore non sembra accorgersi della caduta di tono del secondo tempo, e soprattutto delle sostituzioni fatte ad inizio ripresa dal suo collega genoano.
L'ingresso di Della Morte dà ben altro tono alla fascia destra rossoblù. Ma Cavasin non se ne preoccupa. O forse lo fa troppo tardi. Sembra ormai convinto di aver già strizzato fin dove può questo limone di squadra. Della serie "con le querce non si fanno i limoni". Genoa: Gazoli 6, Gregori 6, Morabito 5, Villa 6, Rossi 4,5 (dal 1° s.t. Della Morte 7), Cavallo 7 (dal 37° s.t. Cudini s.v.), Caccia 5 (dal 1° s.t. Colacone 6,5), Cordone 6,5, Zè Elias 6, Bjelanovic 6, Aldair 7. Allenatore De Canio: 6,5 AS
