Segnalazione di Meduse tropicali lungo le coste della toscana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 novembre 2003 18:56
Segnalazione di Meduse tropicali lungo le coste della toscana

Nei giorni scorsi, un gruppo di biologi marini del Museo la Specola e del Dipartimento di Biologia Animale di Firenze hanno rinvenuto, lungo la costa livornese, sciami di meduse appartenenti alla specie Carybdea marsupialis, costituiti da migliaia di individui, con una densità stimata media di circa 20 animali/metro cubo nei diversi sciami. Queste meduse sono state rinvenute a 2-4 metri di profondità, presso la riva, e quindi in piena fascia di balneazione. Si tratta di una medusa di origine tropicale atlantica, la cui segnalazione nei nostri mari è rara ed episodica, estremamente pericolosa, dal veleno più potente di quello prodotto dalle comuni meduse mediterranee.

Carybdea marsupialis appartiene al gruppo delle Cubomeduse, a cui appartiene pure la velenosissima 'sea wasp' o 'vespa di mare', comune nei mari australiani. La specie segnalata, meno pericolosa della cugina australiana, è larga 2-3 cm e possiede 4 tentacoli trasparenti, lunghi 100-150 cm. Il suo veleno (prevalentemente neurotossico) procura bruciori e dolori assai acuti, lascia di norma eritemi diffusi e può lasciare cicatrici. Come procedure d'urgenza, in caso di contatto, viene in genere consigliato un immediato lavaggio con aceto.
Gli sciami di Carybdea marsupialis si formano all'improvviso per ragioni sconosciute e scompaiono in modo altrettanto repentino.

Riteniamo comunque opportuno che una periodica opera di sorveglianza venga svolta nei prossimi mesi al fine di segnalare per tempo l'eventuale ricomparsa di analoghi sciami.

Marco Vannini, Professore di Zoologia dell'Università di Firenze

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