Coda di lupo: 25 anni dopo per ricordare Fabrizio De Andrè. Concerti, mostre, cucina genovese e una strada dedicata a De Andrè

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 novembre 2003 19:30
Coda di lupo: 25 anni dopo per ricordare Fabrizio De Andrè. Concerti, mostre, cucina genovese e una strada dedicata a De Andrè

La musica di Fabrizio De Andrè tornerà a suonare su un palco; sarà quello del Saschall di Firenze. A distanza di 25 anni dal concerto che De Andrè tenne con la PFM il 13 gennaio del 1979 al vecchio Teatro Tenda, la band suonerà di nuovo le canzoni del cantautore genovese il prossimo 13 gennaio. L'evento rappresenterà la conclusione della rassegna di eventi dedicati a Fabrizio De Andrè: dal 9 dicembre al 13 gennaio. L'idea di "Coda di lupo" nasce esattamente un anno fa al termine del concerto che la PFM tenne a Firenze al Sachall.

Il nome di Fabrizio De Andrè sarà legato permanentemente al Saschall. Infatti il tratto di via della Casaccia dove si trova il teatro, diventerà "via Fabrizio De Andrè" a partire dal prossimo 9 gennaio, quarto anniversario della sua morte. "Per me il concerto di 25 anni fa - ha raccontato l'assessore alla cultura Simone Siliani - è stato uno dei primissimi concerti al quale ho assistito da ragazzo, se non il primo in assoluto.
Molto importante è anche il concerto di Mauro Pagani: una novità assoluta, in vista del completo recupero del Tribunale che potrebbe essere utilizzato proprio per finalità culturali.

Il nome "Coda di lupo" s'ispira alla canzone contenuta nell'album Rimini del 1978. Il nome della rassegna prende spunto dal soprannome che lo stesso De André si era dato durante il tour del 1979. In quella occasione, tutti i musicisti avevano dei nomignoli ispirati al mondo degli indiani pellerossa. Ma non è questo l'unico evento organizzato dall'assessorato alla cultura, la Fondazione De Andrè, il "Saschall - Teatro di Firenze", la Stagione Teatrale del Teatro Verdi e il Teatro Puccini di Firenze.

"Coda di lupo" prevede infatti un intero mese di programmazione per ricordare tutta la vasta opera di Fabrizio De André con una serie d'iniziative dedicate al grande artista scomparso il 9 gennaio 1999. Al Teatro Verdi dal 9 al 12 dicembre Claudio Bisio mette in scena "I bambini sono di sinistra", il 19 dicembre Davide Riondino porta il suo spettacolo "La buona novella" versione integrale eseguita con la partecipazione del coro e della banda municipale di Città di Castello. Oltre al concerto della Premiata Forneria Marconi, un altro evento di sicuro richiamo sarà il concerto che Mauro Pagani terrà nell'Aula Grande del Tribunale di Firenze il 6 gennaio 2004.

Mauro Pagani e la sua band offriranno un tributo a Fabrizio De Andrè attraverso le canzoni scritte insieme e la reinterpretazione di alcuni suoi classici. Sarà la prima volta che l'aula del tribunale farà da scenario ad un concerto. Franz Di Cioccio, batterista della PFM, ha ricordato il suo amico e tutta la genesi della tournée che 25 anni fa portò la band e Fabrizio De Andrè il giro per l'Italia. "La musica di Fabrizio aveva poche cose minimaliste ma la canzone era un universo. Ogni respiro, ogni suono era studiato e rispettato e nulla era lasciato al caso.

È sempre stato un onnivoro di cultura". Numerose anche le mostre dedicate a Fabrizio De Andrè. GUIDO HARARI (dal 17 dicembre). Mostra di fotografie realizzate da Guido Harari in occasione del concerto del 13 gennaio 1978 e che sono in parte state utilizzate per la copertina del disco e per il libretto interno. La mostra si dovrebbe tenere all'ex carcere delle Murate. PABLO ECHAURREN. "Girotondo". È stato pubblicato nelle ultime settimane un libro illustrato da Echaurren il cui testo è l'omonima canzone di De André (da "Tutti morimmo a stento").

Le tavole originali costituiscono la mostra che sarà ospitata nel foyer del Teatro Puccini. REINOLD KOHL. "In volo per il mondo". Si tratta di una mostra con gli scatti che il fotografo tedesco Reinold Kohl ha fatto a Fabrizio negli anni '80. Le foto della mostra sono edite nel libro omonimo. La mostra sarà ospitata nell'atrio della Stazione di S. Maria Novella. MARIANO BRUSTIO. Si tratta del più importante collezionista di memorabilia deandreiane; tra queste la collezione completa dei dischi, dei libri, della rassegna stampa e dei manifesti.

La mostra sarà allestita nel ridotto del Saschall. PEPI MORGIA. Regista, scenografo e light designer ha collaborato con De André nelle ultime tournée. Colleziona gli oggetti di scena dei tour in questione, oltre ad oggetti, strumenti e manoscritti. Pepi Morgia ha inoltre in affidamento tutti i quadri dedicati a Fabrizio e realizzati da alcuni disegnatori e artisti italiani. Gli oggetti di Pepi Morgia saranno abbinati alle mostre di Mariano Brustio e di Guido Harari. Durante il periodo di "Coda di Lupo" il Comune di Pontassieve intitolerà una scuola comunale a Fabrizio De André.

Negli stessi giorni avverrà la premiazione del concorso "La pace di Piero" un video per Fabrizio. Fabrizio De Andrè era anche un amante della buona cucina ed in particoalre di quella genovese; per l'occasione i ristoranti "Lo Zibibbo", "Frescobaldi wine bar" e "Pane e vino" ospiteranno durante il mese dedicato a De Andrè, alcuni piatti genovesi classici e legati al cantante, come "la cima". I ristoranti esporranno come segnale distintivo un oggetto delle collezioni Morgia o Brustio.

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